LORETO – Per questa Settimana Santa sui generis, con i luoghi di culto chiusi al popolo, in vista della Pasqua anche la Delegazione pontifica di Loreto si sta organizzando per far vivere messe e rosari ai fedeli da casa. Grandi eventi, importanti per la cristianità e per l’aggregazione popolare, che saranno totalmente rivisti generando anche un unicum storico.
Tutte le celebrazioni eucaristiche andranno in streaming sul canale Youtube del santuario Santa Casa di Loreto: si è cominciato il Giovedì Santo (9 aprile), alle 18.30 con la Santa Messa, poi Venerdì Santo (10 aprile) alle 17 con l’azione liturgica. Sabato Santo (11) è in programma alle 21.30 la veglia pasquale nella notte, uno dei momenti più sentiti. Domenica 12, Pasqua, alle 10 Santa Messa, al cui termine l’arcivescovo delegato pontificio monsignor Fabio Dal Cin invocherà la benedizione sulla città dal sagrato del santuario davanti a una piazza della Madonna deserta.
Trovandosi nell’impossibilità di ricevere il sacramento della penitenza, anche il “votum sacramenti”, cioè il solo desiderio di ricevere l’assoluzione sacramentale, accompagnata da una preghiera di pentimento, comporta il perdono dei peccati, anche gravi commessi.
C’è anche una rete di preghiere online. L’iniziativa “Pietre vive” è rivolta a tutti coloro che individualmente o in gruppo (famiglia, associazione e altri) vogliono pregare. Si tratta di una rete mondiale di preghiera connessa con la Santa Casa di Loreto per accompagnare famiglie, giovani e ammalati (per informazioni: sito internet www.santuarioloreto.it). Per aiutare a vivere i giorni della Pasqua in casa poi, la Pastorale familiare offre il sussidio Suggerimenti pastorali per celebrare la Pasqua in Casa che si può scaricare dallo stesso sito. Il Santuario continua a offrire il servizio di centro di ascolto online con volontari a disposizione per richieste di aiuto e di consulenza gratuita a livello personale e familiare.
L’Arcivescovo Dal Cin lancia un messaggio ai fedeli: «Invito tutti in questo tempo ad intensificare la preghiera per chiedere a Gesù Cristo, Salvatore del Mondo, di fermare la diffusione distruttiva del Coronavirus, di guarire i malati, di preservare i sani, di sostenere chi opera per la salute di tutti, di accogliere nella sua misericordia le persone decedute, invocando su tutti la potente intercessione della Beata Vergine di Loreto e la benedizione di Dio».