LORETO – Lo spostamento degli arredi e di tutto quello che potrà servire per l’anno scolastico 2020-21 è appena iniziato a Loreto dalle scuole “Lotto” al plesso degli Scalabriniani. Le “Lotto” di via Bramante infatti saranno destinate agli alunni delle scuole medie e sono previsti alcuni lavori. Le elementari “Marconi”, che a seguito del sisma erano ospitate per una parte alle medie di via Bramante e per l’altra all’istituto Immacolata Concezione, saranno riunite in un unico edificio: «Abbiamo raggiunto un accordo con i padri Scalabriniani e tutto l’edificio che per il lockdown era occupato da altre scuole verrà occupato da noi», ribadisce il sindaco Paolo Niccoletti.
Sono stati approvati intanto dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione Marche i progetti di adeguamento sismico, antincendio ed energetico della scuola elementare “Marconi”, chiusa dal terremoto del 2016 appunto, per due milioni e centomila euro. Tutto il plesso della Stazione poi sarà usato dalle elementari, le “Verdi”, e a Villa Musone gli gli spazi saranno usati dalle scuole “Collodi”. Lo spazio dell’Immacolata sarà lasciato e occupato dalla materna “Gigli” attualmente alla Stazione. Per le materne “San Francesco” e “Volpi” sono previsti ampliamenti degli spazi nei locali precedentemente occupati dalla “Primavera”.
Loreto si appresta ad andare al voto e l’assessorato al Bilancio ha appena comunicato un lascito molto rilevante da parte dell’Amministrazione comunale uscente a chi ne raccoglierà l’eredità, che ammonta a 160mila euro del Fondo esercizio Funzioni fondamentali, con cui poter far fronte alle eventuali mancanti entrate o maggiori spese derivanti dal Covid negli ultimi mesi del 2020.