OSIMO- La edizione di quest’anno, svoltasi ieri venerdì 23 febbraio, era dedicata alla bellezza del camminare, con l’obiettivo di raggiungere il numero simbolico di 555 milioni di passi per percorrere idealmente la distanza che separa la luna dalla terra. La prima camminata della giornata l’hanno fatta i bambini della scuola elementare del Borgo San Giacomo, che in mattinata, accompagnati dai loro insegnanti, hanno raggiunto il Palazzo Comunale, dove sono stati ricevuti dal sindaco Pugnaloni e dai rappresentanti della locale sezione di Italia Nostra e dell’Anpi. Nonostante il cattivo tempo, nel pomeriggio sono state più di 40 le persone che hanno aderito alla “Camminata nello Spazio e nel Tempo”, con partenza a le 18.30 a Piazza Boccolino. Un itinerario per ripercorrere, con la guide dell’ufficio turistico del Comune di Osimo, la storia della città e le sue bellezze. Primo appuntamento nell’atrio comunale, per proseguire verso Porta Musone, Piazza Nuova e soffermarsi sullo splendore nel nobile Palazzo Simonetti. La camminata si è conclusa con la visita della Cattedrale San Leopardo.
Grande successo per i Balli Ottocenteschi, alle 19.30, presso la Sala Maggiore del Comune di Osimo: vi hanno preso parte sei coppie di ballerini e circa settanta persone ad assistere all’evento, curato dell’Accademia di Danze Ottocentesche. Non una semplice danza, ma un’arte che, con tanto di suggestivi costumi caratteristici, racchiude in sé la cultura dell’epoca. Fra gli eventi in programma nella stessa fascia oraria “Sotto i nostri piedi c’è la terra”, con visite guidate a lume di candela alle grotte di Piazza Dante.
La manifestazione si è conclusa al Mercato Coperto con i balli popolari a ritmo del gruppo musicale ”Il Cielo in una Danza”, con la presenza inoltre di laboratori dedicati alle energie rinnovabili e al risparmio energetico dell’associazione La Confluenza, e punti di informazione a cura dei volontari della Croce Rossa Italiana.