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Movida molesta: 15 giorni di chiusura ad un locale di Osimo

Whisky ai minorenni, schiamazzi e clienti senza Green pass. La polizia chiude un locale del centro di Osimo e impone lo stop di 15 giorni all'attività

OSIMO – La goccia che ha fatto traboccare il vaso, anzi il bicchiere, è stata quella dose di whisky somministrata a due minorenni all’interno del locale. Una disattenzione del titolare che, però, va a sommarsi ad altre sanzioni che la polizia, in passato, aveva predisposto ai danni dello stesso locale, una nota attività nel centro di Osimo. Risultato: 15 giorni di stop e sospensione della Scia.

L’episodio

Il locale, un laboratorio-gelateria artigianale, con annesso pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande, da tempo era sotto la lente d’ingrandimento della Polizia, in quanto «luogo di assembramento – riporta una nota della Questura – nonché abituale punto di ritrovo per ragazzi». E, si sa, laddove c’è affluenza di giovani, non mancano schiamazzi e lamentele da parte dei residenti.

L’ultimo episodio risale a sabato 5 febbraio, una normale serata di un altrettanto normale weekend, con il locale vissuto dalla clientela di riferimento tra il rituale del drink dopo cena e le chiacchiere tra amici. Ma all’occhio attento delle divise non è sfuggito che, tra il via-vai di ragazzi col bicchiere in mano, in particolare ce ne erano due che impugnavano il loro shot di whisky. Dal controllo della polizia è emerso che i due giovani erano minorenni e al momento della cessione del superalcolico non erano stato loro controllato il documento d’identità. Per tale motivo il titolare era già stato oggetto della sanzione relativa alla vendita di alcolici a minorenni.

I precedenti

Il locale, inoltre, era già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti relativi al mancato rispetto delle normative sanitarie in ambito covid. Infatti a gennaio, durante un’operazione di controllo del territorio, il personale del Commissariato aveva accertato all’interno dell’esercizio la presenza di un avventore sprovvisto di green pass. E anche in quel caso il titolare si è visto registrare la relativa sanzione. Nella stessa occasione la polizia aveva identificato, nei pressi del locale, già segnalato alle autorità per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica, alcuni soggetti con precedenti penali. 

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