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Musica, Castelfidardo candida la fisarmonica a patrimonio Unesco

«Il nostro impegno è rivolto in questi giorni a questo obiettivo ambizioso», dice il sindaco Roberto Ascani. In corso vi sono già alcuni importanti interventi di promozione e valorizzazione dell'eccellenza

Un concerto di fisarmonica
Un concerto di fisarmonica

CASTELFIDARDO – Castelfidardo vola alto per premiare il simbolo della città e della laboriosità dei suoi cittadini. «Il nostro impegno è rivolto in questi giorni a un obiettivo ambizioso: candidare la fisarmonica all’inserimento nel patrimonio mondiale dell’Unesco», dice il sindaco Roberto Ascani che lo fa sapere a tutti i fidardensi anche tramite il bimestrale d’informazione dell’amministrazione comunale. Per questo motivo a breve sarà ospitata in città Daniela Tisi, consigliera per il patrimonio culturale italiano al Mibact, per comunicarle l’idea che vede protagonista il gioiello dell’artigianato artistico fidardense esportato da decenni in tutto il mondo.

In corso sono già alcuni importanti interventi: in primis i lavori di restyling del Museo internazionale della fisarmonica per renderlo più innovativo, senza mai perdere il piacere della tradizione, e poi attraverso il consorzio “Music Marche accordions” e la compartecipazione delle ditte del settore è in partenza un progetto per far conoscere lo strumento in Corea, un mercato in espansione. Anche per il 2019 sarà riproposto il Pif, premio internazionale di fisarmonica che ogni anno richiama maestri da ogni angolo del pianeta, mentre quest’anno proseguono le celebrazioni per il centesimo anniversario della morte del fondatore dello strumento ad ancia Paolo Soprani.