Ancona-Osimo

Norme anti Covid violate, chiuso per cinque giorni un locale da ballo all’Aspio

Maxi controlli congiunti hanno smascherato una festa in netta violazione delle norme. A Osimo i poliziotti identificano i baby bulli

I controlli di sabato in centro a Osimo
I controlli di sabato in centro a Osimo

ANCONA – Fine settimana di controlli intensi da parte delle forze dell’ordine. Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore della Provincia di Ancona, Cesare Capocasa, congiuntamente ad altre forze di Polizia e dell’Ordine, domenica 5 dicembre è stato effettuato dal personale della Polizia amministrativa della Questura, da quello dei Carabinieri della Compagnia di Osimo e dai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Ancona, un controllo amministrativo congiunto in un locale dell’Aspio dove dovevano tenersi gare di ballo. Era in corso un evento, pubblicizzato dai titolari su Facebook con apposita locandina che parlava di una giornata di intrattenimento e spettacolo a partire dalle 15. Al momento dell’accesso non è stata rilevata la temperatura corporea e alcuni addetti alla serata, risultati soci del club, non indossavano la mascherina. La sala era stata allestita come una discoteca, in parte al buio, con luci psichedeliche e grandi casse acustiche che emettevano musica disco ad alto volume (e non musica da gara di ballo). E’ stata rilevata la presenza di tre dj alla consolle posta su un palco che non indossavano correttamente la mascherina. In occasione della richiesta dei documenti agli operatori del bar, gli stessi non indossavano la mascherina. All’atto dell’accesso nessun maestro di danza stava impartendo lezioni agli avventori. C’erano cento giovani, molti dei quali minorenni, che ballavano assembrati e senza mascherina. Per l’accesso al locale era richiesta agli avventori l’iscrizione per diventare soci (previo pagamento comprensivo di consumazione al bar), che poteva essere effettuata al momento (sottoscrivendo un modulo), dato che c’erano due addetti del club che provvedevano in tal senso, muniti di computer e tessere. Il locale quindi è stato chiuso per cinque giorni e l’amministratore unico del club sanzionato. I successivi accertamenti hanno permesso di verificare come la presunta organizzazione di gare di danza fosse in realtà un escamotage per coprire il fatto che il titolare del club fosse privo di licenza. Lo stesso amministratore unico quindi è stato sanzionato amministrativamente e segnalato penalmente, per la gestione abusiva del locale in assenza di agibilità.

I baby bulli

Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Ancona, coordinati dal vice questore aggiunto Stefano Bortone, dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Osimo, con le altre forze di Polizia e la Polizia locale, a tutela della salute e della sicurezza pubblica, sabato scorso (4 dicembre) sono state identificate un centinaio di persone e controllati una ventina di mezzi. Lo scopo del dispositivo di sicurezza ed ordine pubblico era quello di implementare i controlli e la vigilanza nelle zone del centro storico osimano, anche in corrispondenza di alcune aree dove sono stati segnalate criticità a causa di alcune bande di giovanissimi che avevano arrecato disturbo alla quiete pubblica. Per assicurare la migliore riuscita del servizio, e apprestare un piano di controllo del territorio efficace ed incisivo, con la collaborazione delle altre forze di Polizia dei comuni limitrofi è stato avviato uno scambio di informazioni e dati in tempo reale per verificare eventuali movimenti di gruppi di giovani in partenza dalle fermate dei bus, perché da quanto emerso nel corso degli ultimi accertamenti risulta che alcuni dei protagonisti degli ultimi episodi di disordine che si sono verificati ad Osimo, provengono proprio da alcune località della provincia, in particolare Filottrano e Castelfidardo.

I controlli al maxiparcheggio

Proprio grazie al supporto ed alla collaborazione della Polizia locale di quest’ultimo comune, è stato possibile identificare alcuni adolescenti “sospetti” in partenza per Osimo, in modo tale da poter monitorare al meglio i loro spostamenti e farli desistere dal compimento di eventuali azioni illegali o di disturbo della pacifica convivenza. Sempre nella prospettiva di accrescere il livello della sicurezza integrata e di prossimità, il personale operante del Commissariato ha preso contatti, al maxiparcheggio di Osimo, snodo nevralgico di tutte le corse dei bus provenienti dai comuni limitrofi, con alcuni autisti dei mezzi, per acquisire informazioni e notizie su eventuali problematiche riscontrate a bordo, e invitandoli a segnalare prontamente qualsiasi episodio di disturbo al regolare espletamento del servizio pubblico. Gli agenti hanno poi perlustrato e setacciato tutte le vie ed i vicoli del centro storico, controllando alcuni esercizi pubblici ubicati in corso Mazzini e identificando i loro avventori. Inoltre sono stati monitorati diversi parchi pubblici ove solitamente si registrano episodi di spaccio di stupefacenti o si verificano episodi di degrado urbano, senza tuttavia riscontrare criticità o situazioni di illegalità. In vista delle prossime festività, i servizi interforze di controllo del territorio verranno ulteriormente intensificati, per prevenire la commissione di reati predatori ed assicurare il rispetto della normativa anti Covid 19.