OSIMO – «Il 2020 è stato un anno importante per la svolta che l’Amministrazione comunale di Osimo ha voluto centrare in campo urbanistico ed edilizio. Il primo passo è stato rendere protagonisti del cambiamento i professionisti e la cittadinanza attiva osimana, con sindaco ed assessori sempre presenti a tutti i tavoli di coordinamento a sancire l’alto valore della partecipazione democratica.
Un anno di intenso lavoro ha portato all’abbattimento degli oneri di urbanizzazione quale stimolo per il rilancio del settore edilizio. Noi siamo per la rigenerazione urbana e per questo abbiamo agevolato tutte le pratiche di ristrutturazione ed ammodernamento del patrimonio edilizio esistente».
Parole queste che riassumono parte di un anno di delega all’Urbanistica dell’assessore Annalisa Pagliarecci, pronta a stilare il report.
«Due interventi cardine mi piace ricordarli, il quasi totale azzeramento sul cambio di destinazione d’uso delle case coloniche (90 per cento di sconto) ed il 30 per cento di sconto nel cambio di destinazione d’uso da produttivo a commerciale delle aree produttive in disuso, oltre a misure fino al 50 per cento di sconto per la ristrutturazione in centro se si abbattano anche le barriere architettoniche ed uno sconto del 30 per cento in generale su tutta la città. Un piccolo segnale è stato donato anche per le pratiche edilizie di sviluppo e nuova edificazione. I risultati sono stati positivi, tanti i professionisti che si sono adoperati per i loro clienti. A fianco dell’edilizia e dei residenti abbiamo poi cercato di snellire la burocrazia nello svolgimento delle pratiche amministrative. Per accelerare l’accesso agli atti per i professionisti abbiamo messo a loro disposizione l’ufficio del Presidente del Consiglio comunale e aumentato le ore a disposizione del personale addetto che tra l’altro vedrà impegnati, con l’inizio dell’anno, tre nuovi operatori dalle liste dei percettori del redditi di cittadinanza ed un operatore in più in arrivo da ufficio protocollo».
Nel frattempo l’Amministrazione ha investito ad oggi a 100mila euro nella digitalizzazione degli atti. «Con il fine 2020 sono stati digitalizzati tutti i registri cartacei e per la primavera 2021 saranno digitalizzati tutti i certificati d’agibilità, i condoni edilizi e dieci anni di concessioni edilizie. Questa svolta digitale porterà ai professionisti a non doversi più recare almeno tre volte in Comune per i propri clienti ma al massimo una volta sola solo dopo aver istruito tutto da casa consultando il nostro sito Internet. Per il nuovo prg il 2020 è servito ad un primo ascolto della cittadinanza: abbiamo aperto un bando e sono giunte cento richieste di rivisitazione dell’attuale assetto urbanistico, saranno la base di partenza per il nuovo piano che tra le sue principali novità vedrà l’apposizione del nuovo tracciato della variante nord. Ottenuto l’anticipo del 10 per cento del finanziamento regionale, nei primi mesi dell’anno subito al lavoro per la gara di progettazione. Sul finire del 2020 è stato perfezionato l’accordo con l’Università Politecnica delle Marche per il supporto specialistico alla redazione del prg. Nei primi giorni dell’anno provvederemo a siglare la convenzione con la firma del sindaco e del magnifico rettore e poi insieme al lavoro per una svolta vera in città».
Sulla delega al Patrimonio aggiunge: «Il 2021 sarà l’anno della svolta per le ristrutturazioni dei palazzi ex Eca e del Comune per cui saranno portate avanti a breve le gare di progettazione, dei Tre archi (per cui siamo in attesa del progetto preliminare del Rotary) e del Foro Boario con un un concorso di idee per una nuova funzionalità. Per una migliore fruizione degli spazi esistenti con l’anno nuovo inaugureremo poi il nuovo ufficio protocollo e quello decentrato della Polizia locale in centro. In attesa dei grandi investimenti stiamo trovando all’interno dei locali esistenti nuovi spazi per una parte importante dell’ufficio tributi e per lo staff over 30 che lavorerà al fianco della dirigente Vecchietti, deputata alla redazione del nuovo Prg».