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Obiettivo salvezza

A poche settimane dal suo arrivo Luca Molinaro, il nuovo portiere del Castelfidardo calcio, è già al lavoro con i suoi compagni verso l'obiettivo comune, la salvezza della squadra

Luca Molinaro

Ad una settimana dal suo arrivo a Castelfidardo il giovane portiere genovese, proveniente dalla Vis Pesaro fa il punto della situazione, tra passato, presente e futuro.

Luca Molinaro nuovo portiere del Castelfidardo calcio, innanzitutto, cosa ti ha spinto ad accettare questa proposta?
«La volontà del presidente e della società. È stata tra tutte le proposte quella più convincente. Sentivo questa società più sicura e che mi voleva con maggiore insistenza…Diciamo a tutti i costi!».

Com’è stato l’impatto con i compagni e la società?
«Nonostante sia da poco che sono qua lavoriamo bene insieme ai compagni e penso di essermi già ambientato. La città è tranquilla e c’è da dedicarsi al calcio per ottenere questa salvezza».

Sei cresciuto nelle giovanili del Genoa per poi passare alla Vis Pesaro e quindi qui. Quali differenze e similitudini hai riscontrato in queste tre piazze?
«
Mah…È normale che esci dalle giovanili per andare a fare esperienza fra i grandi, ed io ho avuto la fortuna di iniziare al Genoa a contatto con i campioni della prima squadra pur trattandosi solo di allenamenti…Vere esperienze tra i grandi le ho fatte negli ultimi due anni in serie D. Pesaro è stata una bella piazza che mi ha regalato molte soddisfazioni ed è rimasto un forte legame con la società e i compagni. Ora siamo qua…Un’altra esperienza tra i grandi fa sempre bene!».

Dalla Vis Pesaro in Lega Pro al Castelfidardo in serie D…Una battuta d’arresto per la tua carriera o uno spunto per un rilancio da titolare?
«Bisogna sempre guardare avanti…Lavorare bene e a testa bassa…Poi le soddisfazioni arriveranno di conseguenza».

Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
«Innanzitutto dobbiamo rimboccarci le maniche e riprendere classifica perché al momento è la priorità. Il gruppo è coeso e forte, sono arrivati nuovi giocatori che si sono uniti agli altri di ottimo livello già presenti in squadra. Così siamo una bella formazione. Ora dobbiamo essere tutti uniti, lavorare molto sul campo, seguire il mister per raggiungere questa salvezza».

In questo fine settimana il Castelfidardo dovrà vedersela con la capolista Fermana. Come sarà questa partita?
«È una squadra che conosco per averli affrontati lo scorso anno e se si trovano in testa alla classifica un motivo c’è. Hanno fatto degli innesti mirati in estate, potenziando una rosa già fortissima. Se loro hanno 33 punti e noi 14 vuol dire che per essere al loro livello ci manca ancora qualcosa; ma domenica troveranno un Castelfidardo molto preparato e deciso. Qui non ci regala niente nessuno…Dovremo sputar sangue per raggiungere la salvezza…Quindi la fermana è come un’altra squadra, dobbiamo pensare a noi stessi e fare quello che il mister ci chiede».

Infine cosa dovrà fare il Castelfidardo per centrare l’obiettivo salvezza?
«Parte tutto dal gruppo ed io ho la fortuna di farne parte. Siamo uniti e molto validi…Ci sono dei ragazzi esperti che dobbiamo seguire e da cui prendere esempio per migliorarci. Inoltre, dovremo lavorare tanto in campo durante gli allenamenti perché solo in questo modo i risultati arriveranno».