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Il medioevo entra nel vivo a Offagna

Altra grande serata di festa stasera, 22 luglio, seconda delle nove che caratterizzano la trentesima edizione delle feste medievali. Protagonisti i cavalieri di Arezzo che si cimenteranno nella giostra

I cavalieri di Arezzo

OFFAGNA – Quale traccia ha lasciato nell’immaginario la cultura medievale così lontana dalla nostra mentalità ma così ricca di storie fiabesche? Non c’è epoca che, più del Medioevo, sia stata discussa, rivisitata e anche liberamente immaginata. Basti pensare a importanti scrittori contemporanei come Umberto Eco e Laura Mancinelli, nei cui romanzi si intrecciano richiami storici e invenzione narrativa, e anche alla diffusa fortuna del fantasy che richiama a leggende, storie e immagini presenti nella narrativa medievale. L’archetipo contemporaneo è da molti ritenuto la trilogia “Il signore degli anelli” conclusa da Tolkien nel 1955 ma il genere fantasy si è sviluppato in un gran numero di romanzi, soprattutto per ragazzi, e in film, cartoni animati, fumetti, giochi che, oggi, sono mezzi popolari di intrattenimento.

Nelle serate della trentesima edizione delle feste medievali a Offagna, si potrà visitare questo universo culturale: spettacoli, giochi e incontri secondo il motto delle feste, “ludendo intelligo”, offriranno l’occasione di soddisfare il duplice umano bisogno di conoscenza e di evasione e di dare ali alla fantasia.

«Questa manifestazione riscuote da sempre un grande successo di pubblico, meritato perché ha saputo coniugare il divertimento alla tradizione storica, valorizzando l’identità culturale di un borgo bello e intatto come quello di Offagna – afferma l’assessore regionale a Cultura e Turismo Moreno Pieroni -. La capacità di accoglienza ha saputo far leva sull’orgoglio degli abitanti che si sentono coinvolti tutti in prima persona riuscendo a offrire al turista momenti magici di immersione nel passato ed è questo il valore aggiunto da mettere in ogni iniziativa di carattere turistico-culturale. Vale anche nella semplice accoglienza e nel racconto di una destinazione turistica: la partecipazione attiva e produttiva di chi abita nei luoghi con la consapevolezza e l’orgoglio di far dono di un patrimonio storico-artistico-ambientale unico e prezioso».

Ricco il programma di oggi, 22 luglio: alle 19 in piazza del Maniero esibizione di falchi in volo a cura di Stefano Rossi e nella scalinata del Torrione “L’angolo della fantasia”, spettacolo teatrale per bambini “La spada nella roccia” a cura di Armando Roscia. Alle 20 da largo Sacramento per le vie del borgo lettura del bando di disfida della trentesima edizione delle feste medievali fra i rioni per la regia di Gianni Nardoni. Dalle 20.30 apertura mostre e animazione di strada a cura di giocolieri, mangiafuoco, cantastorie, “Vagar tra madrigali e ritmi incalzanti” a cura di Errabundi musici. Alla rocca suadenti melodie dell’arpa in una magica atmosfera con Daniele Bartolucci. E il parco della Rocca si fa in tre con “Ludendo intelligo”.

Il pubblico diverrà protagonista della serata grazie a giochi di abilità in un’ambientazione suggestiva allietata da giullari, giocolieri e mangiafuoco a cura degli Infusio vulgaris, e potrà assistere a “Campo d’arme”, abilità e destrezza nel tiro con l’arco a cura del Clan Catene ardenti, oltre alle dimostrazioni di scherma, con abili spadaccini che si cimenteranno in duelli di scherma storica a cura del gruppo storico Anfang. Alle 20.30 nel largo Sacramento “Evoluzioni di bandiere al vagar di ritmi”, esibizione a cura del Gruppo Tamburi e piccoli Sbandieratori Offagna.  Alla taverna rione Croce racconti medioevali a cura di Scantastorie. Alle 21 alla scalinata del Torrione spettacolo teatrale per bambini “Chichibio e la gru” a cura di Armando Roscia, alle 21.30 piazza del Maniero “Agni Attam”, la danza del fuoco, suggestione, incontro, un passaggio di Luce a cura di Tommaso Valentini. Alle 22 in piazza della Contesa giostra a cavallo, duello tra singoli cavalieri con i Cavalieri dArezzo e in piazza del Balestriere musica, giocoleria e magie, fuoco e pupazzi, mirabolanti alchimie, il tutto in un unico spettacolo a cura dei Clerici vagantes. Alle 23 in piazza del Maniero “La musica tonante” dei cinque musicisti della Barbarian pipe band emoziona e trascina il pubblico in uno stato di trance, in una danza selvaggia senza tempo. Alle 23.30 da largo Sacramento per le vie del borgo rullar di tamburi, coreografie di bandiere, giocoleria, mangiafuoco, parata con tutti i gruppi coinvolti.