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Offagna ha pagato i conti del dissesto. Il sindaco: «Finanzieremo opere strategiche»

Il borgo aveva dovuto riconoscere la legittimità di un debito fuori bilancio che ha commissariato il Comune. La famiglia di Amos Guzzini - bambino di 7 anni che nel 1997 cadde in uno strapiombo lungo via Martin Luther King -, ha chiesto di essere risarcita per più di due milioni di euro

Il municipio di Offagna
Il municipio di Offagna

OFFAGNA – Si è chiusa con la delibera del commissario straordinario di liquidazione la gestione straordinaria di liquidazione dei creditori ammessi alla procedura semplificata dopo la dichiarazione di dissesto da parte del Comune di Offagna nel 2016. Il borgo medievale infatti aveva dovuto riconoscere la legittimità di un debito fuori bilancio, che ha commissariato il Comune, dopo che la famiglia di Amos Guzzini, il bambino di sette anni che nel 1997 cadde in uno strapiombo lungo via Martin Luther King e da lì non vide più la luce, ha chiesto di essere risarcita per più di due milioni di euro. Oggi abbiamo chiesto al sindaco Ezio Capitani com’è la situazione a diversi anni di distanza.

Il sindaco Ezio Capitani

Sindaco, qual è la situazione post dissesto?
«Con l’anno 2021 si è chiusa anche contabilmente la vicenda che ha visto il Comune di Offagna accettare la proposta dell’Organo straordinario di liquidazione a meno di un mese dall’insediamento della nuova amministrazione, con la delibera di giunta del 13 luglio 2017. Questo passaggio assume fondamentale importanza non soltanto sul piano simbolico, perché consentirà di liberare risorse consistenti entro la metà del 2022, accantonate per legge in questi anni. L’uscita dal dissesto, che ufficialmente è avvenuta alla presentazione del bilancio di previsione e triennale, è un passaggio importante e carico di significato, affatto scontato, infatti ha fortemente condizionato l’attività amministrativa di questi quattro anni, sovraccaricata in quest’ultimo anche dalla pandemia. Accanto quindi alla grande soddisfazione per il traguardo, mi sento di esprimere un ringraziamento sentito a tutte le persone che in questo periodo sono state al nostro fianco, tra cui il commissario Agostino Soloperto».

A che cosa serviranno?
«Serviranno per finanziare o cofinanziare alcune opere in settori strategici per il nostro territorio che l’amministrazione comunale sta portando avanti anche nell’ottica di partecipare quanto più possibile alle opportunità offerte da questa fase di rilancio attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza, Pnrr, e altre opportunità meno conosciute ma non meno importanti».

Sarà l’unica fonte di finanziamento?
«Sì, questa formula rappresenterà anche per gli anni a venire l’unica fonte di finanziamento per importanti opere pubbliche perché già da diversi anni è stato raggiunto il livello massimo di indebitamento da mutui».

Quali progetti ci sono in ballo?
«Importanti progetti in settori di vitale importanza per Offagna quali scuola, dissesto idrogeologico, viabilità, sicurezza, pubblica illuminazione, turismo, rigenerazione urbana, banda ultralarga, che confluiranno in un piano strategico per i prossimi anni».