OFFAGNA – Il nuovo format delle feste medievali di Offagna, organizzato ad hoc quest’estate per permetterne comunque lo svolgimento nonostante l’emergenza Covid, ha prodotto comunque buoni risultati anche in termini economici per un borgo già in difficoltà. «Dal resoconto, effettuato dal Comitato feste per Offagna, risultano 43mila e 483 euro di uscite e 49mila di entrate, compresi i 13mila e 500 di sponsor e i 17mila e 500 del contributo regionale, con un totale di utile di cinquemila e 500 euro – afferma l’assessore alla Cultura e al Turismo Fabrizio Bartoli -. Siamo quindi contenti per il bilancio positivo non solo dal punto di vista economico, siamo felici anche per aver continuato la tradizione delle feste e dei convivi medievali che da oltre trent’anni sono portati avanti da tanti offagnesi con molto volontariato. Poi abbiamo dato la possibilità a tanti giovani di esibirsi con i tamburi, le bandiere, il teatro, la gara in armi, un impegno sano e gratificante». I rioni hanno collaborato in tutto per la buona riuscita dei tanti eventi in calendario.
L’assessore ha poi risposto ad alcune perplessità degli offagnesi: «Come risulta proprio dal rendiconto pervenutoci dal Comitato feste, il bilancio è positivo se si aggiunge il contributo regionale di 17mila e 500 euro, altrimenti ci sarebbe stata una perdita. Le uscite ed anche le entrate sono tutte documentate con fatture o note che verranno regolarmente rendicontate alla Regione, se così non fosse il contributo non verrà erogato».
L’emergenza Covid però fa saltare la fiera del Colombaccio, tradizione che da anni si ripete e per cui si era aperto uno spiraglio per sabato 12 e domenica 13. «Non si farà a causa delle numerose problematiche connesse alle norme anti Covid e alla mancanza di personale nel Comune», conferma il sindaco Ezio Capitani.