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L’Osimana torna a casa: inaugurato il “nuovo” stadio Diana

L'amministrazione comunale ha investito 140 mila euro per l'adeguamento dell'impianto in base alle nuove norme di sicurezza. Esordio con pareggio per l'Osimana contro la capolista Biagio Nazzaro

OSIMO – L’attesa è finita: dopo tre mesi di lavori il Diana ha riaperto i battenti. Il nuovo stadio è stato inaugurato domenica 8 dicembre alle ore 14, prima dell’inizio della partita del campionato di calcio di Promozione tra Osimana e Biagio Nazzaro (terminata in parità con il risultato di 1-1).

Al taglio del nastro era presente il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, con gli assessori Pellegrini e Glorio, e i consiglieri comunali di maggioranza Spilli e Rossi.

«Bella festa inaugurale, ma soprattutto bella partita – ha commentato il primo cittadino -. L’Osimana ha lottato contro la prima in classifica e per poco ha sfiorato il colpaccio. Pareggio meritato. In bocca al lupo per il futuro, d’ora in poi tanti tifosi saranno con voi. Meritiamo di guadagnare una classifica migliore, ma soprattutto dobbiamo tornare a giocare in campionati superiori».

L’intervento di restyling ha permesso al Comune di ottenere il via libera alla riapertura, anche se per ora ad una capienza limitata a soli 199 posti. Bisognerà attendere che si riunisca la speciale Commissione “Pubblici Spettacoli” per avere il nullaosta definitivo, che consentirà al Diana di ospitare fino a 2000 spettatori.

L’amministrazione comunale ha investito 140 mila euro per l’adeguamento dell’impianto, reso necessario dalle nuove normative in materia di sicurezza adottate dopo i fatti di Corinaldo. I lavori hanno riguardato le uscite di sicurezza e la nuova recinzione tra campo di gioco e tribuna, posta a un metro e mezzo dai gradoni.