OSIMO – Pubblico delle grandi occasioni a Osimo per la due giorni di rievocazione storica con i costumi dell’epoca. La quinta edizione della manifestazione Osimo Rivivi ‘700 ha riscosso grande apprezzamento in città, abbellita a tema con stendardi e coccarde esposti dalle finestre e sui portoni contraddistinguendo con i colori dei terzieri i vari quartieri.
Tante le persone riversatesi lungo la “via Maggiore” fino a piazza Duomo per assistere alla due giorni che si è svolta il 23 e 24 agosto scorsi. Tra i momenti più applauditi il Palio dei terzieri, una corsa a staffetta tra gli antichi quartieri in cui, fino ai primi anni dell’Ottocento, si suddividevano il centro storico e i borghi appena fuori le mura. Un tracciato da piazza Duomo fino a piazza Boccolino per un totale di 5 batterie che ha visto la netta affermazione del Terziere Piana del Mercato su S. Gregorio, Episcopio e per ultimo Borgo Cavaticcio.
Il comitato osimano ha messo in scena poi momenti di vita quotidiana, rievocato due processi, interpretati dai figuranti della rievocazione con la regia del Cenacolo dei farfalloni, e il matrimonio nobile tra la famiglia Dionisi e i Monti e il battesimo della piccola Giulia Gallo, riti celebrati nelle chiese della SS. Trinità e di S.Giovanni Battista.
Non solo intrattenimento ma anche atmosfera e musica barocca con il concerto del M° Marco Severini al pianoforte con il quintetto di archi del Trement Quintet che si sono esibiti al giardino dell’episcopio; e poi l’esibizione dei M° Riccardo Lorenzetti e Rosa Sorice con il violino di Silvia Badaloni e il flauto di Valerio Febbroni.
Bene anche l’aspetto gastronomico con la taverna allestita al chiostro del Convento di S.Giuseppe da Copertino, sold out in entrambe le serate. E ancora, le visite alle sale affrescate dallo Jelli di palazzo Gallo, con le guide Simona Palombarani e Lorenza Bagnarelli.
Alla base di tutto c’è però «una rete di associazioni e realtà d’eccellenza del territorio che hanno come unico obiettivo mettere in mostra le bellezze di Osimo e la sua antichissima e nobilissima storia – spiegano gli organizzatori del comitato Osimo Rivivi ‘700 -. Tutto questo sarebbe impossibile senza il sostegno dell’Amministrazione Comunale, della ASSO, degli sponsor, ma anche di importanti realtà come la Banda cittadina, il Circolo Ludico La Torre Nera che gestisce la taverna, il circolo ippico Tabù Ranch, i vari artisti osimani già citati ma anche il Duo Acefalo, Silvano Staffolani e Lorenzo Cantori. Soprattutto il ringraziamento più grande va ai figuranti, che quest’anno hanno tagliato il traguardo di 100 interpreti in costume, e i volontari che lavorano nel montaggio e smontaggio di tutte le scenografie e le attrezzature. Insomma il Comitato Rivivi Settecento c’è, confidiamo che gli osimani vogliano ancora accordarci fiducia e anzi vogliano sempre più rendersi protagonisti di questa sfida di promozione turistico-storica della loro città: Osimo Rivivi ‘700…lo splendore del Settecento marchigiano».