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Osimo, in arrivo 226mila euro per il lungofiume Musone

Il fondo è tripartito: ci sono 88mila euro per la sistemazione di via Capanne nel tratto dietro il Mac Neil, 99mila euro per via Santa Paolina e per il restyling di via Molino San Polo 39mila euro, all'altezza del confine con Filottrano

I lavori nel tratto di pista ciclabile che costeggia il fiume Musone
I lavori nel tratto di pista ciclabile che costeggia il fiume Musone

OSIMO – Sono in arrivo contributi per la sistemazione del lungofiume Musone a Osimo con un progetto che sta a cuore all’amministrazione comunale all’insegna del verde e della mobilità sostenibile. «Dopo anni di impegno, con l’assessore all’Ambiente Michela Glorio, per la tutela e la valorizzazione del lungofiume, siamo stati in Regione e giovedì scorso ci è giunta una buona notizia – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Per sistemare gli argini e le sponde del fiume che sono stati erosi negli ultimi anni e mettere in sicurezza il transito di auto, bikers e pedoni, dopo Ferragosto inizieranno diversi lavori».

Il fondo tripartito

Il fondo è tripartito: ci sono 88mila euro per la sistemazione di via Capanne nel tratto dietro il Mac Neil, 99mila euro per via Santa Paolina e per il restyling di via Molino San Polo 39mila euro, all’altezza del confine con Filottrano. «L’ambiente che ci circonda va custodito e protetto. L’assetto idrogeologico delle nostre aste fluviali, il rispetto dell’ecosistema rappresentano uno degli assi portanti del Recovery fund e strumento per educare le future generazioni. Osimo e la Regione Marche con questa collaborazione ne sono un testimone importante».

La Ciclovia

Continua a spingere per la svolta green la città di Osimo. Con una lettera inviata a giugno alla Regione, il primo cittadino stesso aveva chiesto un nuovo finanziamento di 410mila euro per allungare la Ciclovia del Musone fino a Casenuove. Il progetto, che vede dal 2016 il Comune di Osimo ente capofila del distretto cicloturistico della Valmusone assieme a Loreto, Recanati, Filottrano, Santa Maria Nuova, Porto Recanati, Castelfidardo, Camerano, Numana e Polverigi, aveva ottenuto dalla Regione un finanziamento di 650mila euro a marzo 2020.