OSIMO – Lo storico circo delle Marche, il Takimiri, da 60 anni esatti attivo in regione, dopo essere passato a Filottrano in occasione del World circus day, torna ad Osimo Stazione per due giornate di spettacoli, domani e domenica. Sede degli show, patrocinati dal Comune, sarà il piazzale della palestra comunale. Gli spettacoli si svolgeranno nel tendone da circa 200 posti. Tre gli appuntamenti: sabato 21 maggio alle 17.30 ed alle 21.15, domenica 22 maggio show unico alle 17.30. Le polemiche dei residenti però sono scattate in un attimo: «Con due scuole aperte e tante altre attività, com’è venuto in mente di far posizionare il circo proprio in quel piazzale? Sarà il caos», dicono alcuni. La sua presenza però è confermata. La tappa osimana rientra nel gran tour che Takimiri ha deciso di realizzare da questa primavera, un ritorno nelle piazze e tra le gente (purtroppo anche l’intrattenimento in presenza era stato vietato sotto pandemia) a distanza di 20 anni dall’ultima tournée. Lo spettacolo sarà un mix di circo classico e contemporaneo (senza animali) e ricco di esibizioni di vario tipo con il popolare Clown Banana, il lanciatore di coltelli, emozionanti performance ad alta quota e le esilaranti gag del teatro che fu. Il nonno Antonio lavorò con De Filippo e il circo proporrà farse comiche rivisitate. È proprio al nonno Antonio Taddei che si deve il passaggio al nome d’arte Takimiri, datogli da giapponesi che rimasero esterrefatti dal un suo numero alla fune vestito da Tarzan. La sua opera è portata avanti con la stessa passione dal figlio Ulisse, dall’altro figlio Danglar che funge da presentatore, nonché dalle nipoti Tresy e Heidi. La prima per anni è stata popolare volto anche in tv, presente nel cast della fiction di Rai 1 “Un medico in famiglia” e Heidi omaggerà Carla Fracci dando vita ad uno spettacolo da brividi, unico in Italia.
Osimo, alla Stazione arriva il circo Takimiri
La tappa osimana rientra nel gran tour che Takimiri ha deciso di realizzare da questa primavera, un ritorno nelle piazze e tra le gente (purtroppo anche l’intrattenimento in presenza era stato vietato sotto pandemia) a distanza di 20 anni dall’ultima tournée