OSIMO – L’economia cittadina ha bisogno di una ripartenza vera e la fine dell’emergenza sanitaria pone la rampa di lancio per attuare politiche idonee a ricominciare davvero. A Osimo se ne è parlato molto ieri sera, 29 marzo, durante il Consiglio comunale, il primo con il ritorno dei consiglieri in Sala gialla dall’inizio della pandemia. Occasione anche per ammirare l’aula recentemente restaurata. Il dibattito si è incentrato sulla rivitalizzazione del commercio soprattutto adesso che è in scadenza appunto la fase di emergenza covid e con essa, al 31 marzo, anche l’ordinanza sindacale che per settimane ha disciplinato la somministrazione di alcol nel centro storico. Azzerata la tassa di occupazione per tutto il 2022 per i dehors e per gli ambulanti. Le dimensioni dei dehors rimangono ampliate fino al 30 settembre in attesa del nuovo regolamento che dovrà avere il nulla osta della Soprintendenza, in pratica è stata approvata la deroga temporanea alle dimensioni per il rilancio del centro storico, un incentivo per vedere ricolmo di giovani, adulti ed anziani il salotto cittadino. C’è stata unanimità del Consiglio sulla proposta.
L’assessora Glorio sui dehors
«Dal 2013 è vigente un regolamento comunale che disciplina l’installazione di dehors e chioschi con strutture precarie. Questo regolamento prevede che le dimensioni non possano superare i 25 metri quadrati. Con lo stato di emergenza dovuto alla pandemia da Covid 19 nel maggio 2020 questa amministrazione ha previsto la possibilità di ampliamento della superficie di occupazione suolo pubblico al fine di contrastare l’assembramento in luoghi chiusi e favorire l’esercizio delle attività di somministrazione promuovendo il distanziamento e il consumo in sicurezza – spiega l’assessora al Commercio Michela Glorio -. Con la fine dello stato di emergenza, previsto per il 31 marzo, si rende necessario continuare a favorire il distanziamento e misure di contrasto del virus anche alla luce di picchi di contagio altalenanti e, quindi, i pubblici esercizi e gli esercizi di vicinato potranno mantenere le dimensioni concesse durante il periodo della pandemia, fino al 30 settembre 2022, termine entro il quale punteremo ad approvare il nuovo regolamento per l’installazione di chioschi e dehors. Il decreto mille proroghe del 25 febbraio 2022 prevede la presentazione semplificata delle domande di nuove concessioni di suolo pubblico e la deroga da alcune autorizzazioni, pertanto invitiamo tutti coloro che intendono rinnovare le proprie occupazioni a presentare domanda entro i primi giorni di aprile per regolarizzare la loro posizione. Buona anche l’approvazione da parte dell’amministrazione comunale dell’esenzione del canone unico patrimoniale e del canone mercatale per tutto il 2022, prevedendo una minore entrata di circa 55mila euro».
Caro bollette e disagio giovanile
Per quanto riguarda il caro bollette, il gruppo del Pd alla maggioranza tramite mozione ha chiesto alla Regione Marche di sospendere l’addizionale regionale all’accisa sul gas naturale, così da avere un effetto positivo sull’economia di imprese e famiglie, mettere in atto azioni di risparmio energetico e riduzione dei consumi e promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo, che prevedono la condivisione dell’energia elettrica tra più soggetti (privati, associazioni e Comune) prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. Le Liste civiche hanno presentato una mozione sul disagio giovanile, approvata all’unanimità, per chiedere al Comune di dare una mano ai ragazzi in difficoltà dopo la pandemia. Tra i punti in discussione anche la convalida delle elette e degli eletti del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi per il biennio 2022/2023 con la promessa di fedeltà alla Costituzione e alle Leggi dello Stato da parte del minisindaco.
La regimazione delle acque
Il Consorzio di bonifica ha informato poi che in questi giorni partiranno i lavori di regimazione delle acque nella zona di interesse nei pressi del ponte della pista ciclabile di Osimo Stazione. «Alcuni mesi fa abbiamo effettuato un sopralluogo congiunto alla presenza del Consorzio di bonifica, il consiglio di quartiere ed i residenti preoccupati per le loro abitazioni – ha informato il sindaco Simone Pugnaloni -. L’impegno preso quel giorno di comune accordo era visionare nei giorni successivi una variante al progetto in itinere da sottoscrivere insieme a testimonianza dell’impegno di tutti. Il Consorzio di bonifica oggi invece mi informa che senza che i cittadini interessati firmino il progetto ha dato mandato di far iniziare i lavori. I lavori prevedono un rialzo della protezione con gabbionata e geotessuto. Un ringraziamento speciale al Consorzio di bonifica per aver ascoltato il Comune e la voce dei cittadini».