OSIMO – «Ci sono dei lupi che si aggirano nelle campagne al confine della frazione Villa di Osimo». Il mini video è stato girato dal consigliere comunale della Lega di Osimo Alberto Maria Alessandrini, proprietario della fattoria Santa Paolina a Casenuove. I lupi infatti si sono spinti ancora più a valle e verso i centri abitati negli ultimi anni, soprattutto post lockdown, per cercare cibo. Non hanno causato danni ma generato paura.
«Un evento che di per sé è eccezionale a livello di prossimità dai centri abitati appunto ma non in linea generale – sostengono le Guardie forestali provinciali interpellate per far luce sul fenomeno -, proprio perché la specie è in grande espansione territoriale in linea con i movimenti delle prede, il cinghiale soprattutto e il capriolo. Si tratta di certo di un fenomeno insolito ma non poco probabile negli ultimi tempi: il lupo appunto, come il cinghiale, sta scendendo a valle alla ricerca di nuove zone».
Gli altri avvistamenti
Meno di un mese fa un lupo si è addentrato nella corte privata di un’abitazione di campagna a Polverigi dove ha sbranato due pecore prima di allontanarsi nella notte. Tantissima la paura, veloce come la segnalazione, arrivata con il tam tam a tutti i polverigiani e ai filottranesi che confinano con quella zona dove ci sono stati altri avvistamenti non solo di lupi ma anche di cinghiali. Diversi i danni causati agli animali e alle colture. Dopo gli avvistamenti al Taunus di Numana soprattutto dopo il lockdown, quando gli animali selvatici si sono riappropriati degli spazi esterni, anche a Camerano sono stati visti due lupi passeggiare per la strada. Illuminati dai fari di una macchina, impauriti hanno imboccato la via per i campi. Non è la prima volta che vengono filmati dagli automobilisti aggirarsi in libertà a ridosso del Poggio. A Camerano da diversi mesi è stato notato un aumento della presenza di fauna sul territorio, dalla volpe alla famigliola di istrici con tre cuccioli, dai daini agli ungulati e ai tassi che scendono dal Monte Conero.