Attualità

Osimo, chiesto cofinanziamento europeo per il parco della Rimembranza

Il Comune ha appena partecipato al bando “Rem - infrastrutture verdi 2019” con gli interventi per la valorizzazione del parco, fulcro della memoria storica e ambientale della città

OSIMO – Il parco della Rimembranza a Osimo è stato oggetto di studio negli ultimi sei mesi ed è stato approvato in Giunta il progetto di fattibilità tecnico-economica.

Istituito nel 1925 per ricordare 360 soldati osimani morti nella guerra del 1915-1918, rappresenta il luogo della memoria civile e un patrimonio storico e culturale unico, oltre che di rilevante importanza ambientale. «Nel 2018 abbiamo iniziato a ragionare con l’architetto Cristina Antonelli sulla valorizzazione dell’area per renderla godibile dalla cittadinanza, preservando il suo significato principale di luogo della memoria – spiega l’assessore a Turismo e Ambiente Michela Glorio -. Il progetto prevede la suddivisione del parco in stanze».

“La stanza della Memoria”, uno spazio delimitato da un boschetto di cipressi dove vengono posizionati tre menhir su cui sono scritti i nomi dei caduti, un totem didattico dove sono scritte poesie sulla Prima Guerra Mondiale e sedute in pietra. Poi una “stanza” vicino al secondo ingresso da via Giulia e una nel ripiano sottostante con totem didattici in corten con informazioni e poesie sulla Grande Guerra, sedute e cestini portarifiuti. Non manca una piccola area giochi, un tavolo con panche in legno, la rampa per disabili e l’illuminazione.

Per questo il Comune ha appena presentato tramite il bando “Rem – infrastrutture verdi 2019” il progetto per la valorizzazione del parco: «Un cofinanziamento richiesto all’Europa, tramite fondi strutturali, per un progetto già inserito a bilancio comunale per l’anno 2021. Grazie ai progettisti e agli uffici comunali, a disposizione fino a tardi, per inviare la domanda», aggiunge Glorio. È nelle intenzioni del Comune far partire anche il restauro del monumento ai Caduti e la seconda parte del restyling delle statue acefale dell’atrio comunale (altri 30mila euro).

© riproduzione riservata