OSIMO – La giunta comunale di Osimo ha approvato in settimana il progetto esecutivo per la nuova pista ciclopedonale Vescovara-Covo, un’infrastruttura che consentirà di collegare la periferia sud della città alla frazione di Campocavallo e, di conseguenza, alla ciclabile “Girardengo” già fruibile lungo il Musone. L’importo del progetto, realizzato dal gruppo di lavoro composto dagli architetti Andrea Stortoni, Valentina Ciccotosto e Francesca Marani, impegnerà risorse per 530mila euro che arriveranno grazie ad un nuovo mutuo da contrarre entro fine dicembre, in modo da avviare la procedura di gara ad inizio 2022.
Due i lotti previsti nell’elaborato
Il primo lotto previsto nell’elaborato riguarda la ciclabile Vescovara-Covo lunga mille e 430 metri, con partenza da via Pantani, davanti alla pista di atletica, e arrivo a Campocavallo, in via Quinto Luna nella nuova zona residenziale, vicino alla futura scuola elementare della frazione. Il tracciato, che inizialmente costeggerà via Pantani e via dello Sport, non proseguirà lungo via Recanati, la strada comunale che scende dalla Vescovara, ma attraverserà i terreni agricoli fino a collegarsi con la nuova zona residenziale di Campocavallo e, quindi, terminare in via Quinto Luna. In questa parte finale la ciclabile sarà realizzata con segnature rosse sull’attuale carreggiata stradale. Nel tratto precedente invece, l’infrastruttura sarà ex novo, larga in alcuni punti due metri, in altri, due metri e mezzo, e separata dalla corsia carrabile, se presente come in via dello Sport, da un massiccio cordolo di protezione. Lungo la ciclabile sono previste delle piccole aree sosta con panchine, rastrelliere e pattumiere. Per la realizzazione dell’infrastruttura nel tratto centrale, che attraverserà i terreni agricoli tra via dello Sport e via Quinto Luna a Campocavalllo, saranno necessari degli espropri che i progettisti hanno quantificato in circa 40mila euro. Le zone della ciclabile promiscue a quelle carrabili o gli attraversamenti stradali saranno messe in sicurezza anche mediante l’utilizzo di segnaletica orizzontale e verticale luminosa. Il secondo lotto del progetto prevede invece la realizzazione di una Charging station di 15 metri quadrati con appositi bagni. La stazione di ricarica di mezzi elettrici sarà installata vicina all’ingresso della pista di atletica della Vescovara, all’inizio della nuova ciclopedonale. Avrà l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza a ridurre i problemi di traffico usando mezzi elettrici, in una zona vicina ai nodi di interscambio e a piste ciclopedonali. Si è ipotizzata la realizzazione di una Charging Station attrezzata con punti ricarica all’interno e possibilità di noleggio di 13 mezzi elettrici, di cui quattro auto bilanciati su due ruote e nove e-bike da 250W. Accanto a questo monoblocco ne sarà realizzato un secondo per i servizi igienici.
Il commento del Pd
Il gruppo consiliare del Pd commenta: «L’idea generale è che il percorso ciclo-turistico cittadino sia l’occasione per riscoprire una parte di storia del nostro territorio. In questi luoghi si è svolta infatti la Battaglia del Musone, una delle più importanti per la liberazione del nostro Paese dall’occupazione dell’esercito nazista durante la Seconda Guerra mondiale. Per questo la ciclabile può essere l’occasione per promuovere un percorso della Memoria, che ricordi con pannelli informativi questa parte di storia contemporanea, le sue vicende e i protagonisti che sacrificarono la propria vita».