OSIMO – Si erano intrufolati all’interno della scuola Bruno da Osimo di via Santa Lucia per fumare marijuana ma i residenti si sono accorti ed hanno avvertito la Polizia. E’ finita male l’avventura di quattro ragazzini tra 15 e 16 anni che domenica scorsa avevano voluto passare un pomeriggio all’insegna dello sballo da sostanze stupefacenti. Mentre la città festeggiava i suoi campioni dello sport al teatro La Nuova Fenice con la tradizionale cerimonia degli Ampollini d’Oro, poco distante, nell’Istituto a due passi da Palazzo Campana, i quattro minorenni hanno compiuto il blitz.
Verso le 16 sono arrivati davanti al piazzale del plesso scolastico con i propri scooter. Zaino sulle spalle e casco in mano hanno scavalcato un cancello laterale, forzato una porta anti-panico secondaria e si sono introdotti dentro la scuola. Il loro piano di agire indisturbati all’interno dell’edificio è però stato stoppato da alcuni residenti di Via Santa Lucia e Piazza Sant’Agostino che li avevano notati scavalcare la cancellata ed hanno chiamato il 113. Sul posto sono arrivati subito gli agenti del vicino commissariato di Polizia ed alcuni Vigili Urbani in servizio. I poliziotti sono entrati scavalcando anche loro il cancello laterale ed hanno trovato gli adolescenti che bivaccavano nel cortile esterno sul retro della scuola.
Alla loro vista i ragazzini hanno gettato a terra alcuni pacchetti di sigarette all’interno dei quali sono stati poi rinvenuti alcuni grammi di marijuana. I quattro giovani sono stati denunciati alla Procura minorile di Ancona per essersi introdotti arbitrariamente in un edificio pubblico ed, in particolare, per due di loro è scattata anche la segnalazione alla Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Proprio questi ultimi, oltretutto, avevano già dei precedenti a loro carico: in passato, infatti, la stessa Polizia li aveva denunciati per furti commessi a scuola ai danni dei compagni ai quali rubavano soldi dai loro zaini.
Al vaglio degli inquirenti ci sono ora anche altri episodi vandalici che potrebbero essere collegati agli stessi ragazzini. I residenti, infatti, hanno raccontato agli agenti che quella di domenica non era la prima volta in cui notavano dei giovani intrufolarsi nel cortile della scuola. Dopo le formalità di rito i quattro minorenni sono stati riconsegnati ai genitori, giunti sul posto dopo essere stati avvertiti dagli agenti. Sono partiti insulti e rimproveri ai figli ma anche tra gli stessi adulti. Alcuni hanno, inoltre, proibito ai loro ragazzi di frequentare gli amici di avventure, accusando le altre famiglie di non seguire abbastanza i propri adolescenti.