OSIMO – Dopo circa 70 giorni di situazione di emergenza per il covid-19, nella sola “Residenza delle Rose” della casa di riposo residenza protetta “Grimani Buttari” di Osimo, che ha visto colpiti dalla malattia 24 ospiti con il decesso di sei di loro, finalmente è arrivata la bella notizia. Anche gli ultimi tre ospiti hanno conseguito il doppio tampone negativo e quindi sono usciti definitivamente da questo incubo.
Le parole del presidente del cda della Residenza osimana Fabio Cecconi sono piene di felicità: «Sono stati giorni difficili, pieni di tanta apprensione, che ha comportato un innalzamento dei livelli assistenziali anche attraverso la costituzione di un apposito reparto covid per isolare i malati dai restanti ospiti sani – dice -. La cosa che più ci ha colpito è come questa malattia sia stata combattuta e sconfitta da persone anziane, attraverso il supporto e la costante presenza medico-infermieristica, che hanno sulle spalle tanti anni».
Due ospiti, uno di 104 e un altro di 102 anni, seppur colpiti dal virus, ne sono usciti ed hanno vinto un’ulteriore battaglia della loro vita. Così come altri due ospiti di 97 e 98 anni, anche loro hanno superato la malattia uscendone. «Adesso c’è soltanto una dipendente che sta lentamente superando la malattia che da alcune settimane l’ha colpita, cui va tutta la nostra vicinanza e sostegno. Un’altra dipendente positiva, non potendo tornare in famiglia per non mettere a rischio i suoi congiunti, è vissuta in isolamento per oltre 50 giorni all’interno degli spazi del Centro diurno che era chiuso a seguito delle disposizioni regionali. A questi risultati positivi oggi si aggiunge una particolare gioia perché sempre nel reparto “Rose” una nostra ospite festeggia il suo centenario potendo dire che la tempra dei suoi anni gli dato la forza anche di resistere al virus. Grazie a tutto il personale della Grimani Buttari perché ha dato un’ulteriore dimostrazione di capacità e caparbietà nell’affrontare fino in fondo e con serenità anche questo momento».