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Osimo, centro diurno riaperto e centri estivi al via

Tempo di ripartenze. Il covid ha fermato parzialmente diverse attività che adesso sono pronte per riprendere il loro pieno funzionamento. Proposte per aiutare le famiglie in vista dell'estate

La riapertura del centro Fonte Magna
La riapertura del centro Fonte Magna ad Osimo

OSIMO – Tempo di ripartenze, anche a Osimo. Il covid ha fermato parzialmente diverse attività che adesso sono pronte per riprendere il loro pieno funzionamento, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Il centro diurno Fonte Magna per disabili ad esempio ricomincia la propria attività con tutti gli ospiti a pieno orario fino alle 16 con servizio mensa. «Un obiettivo importante che da tempo si voleva raggiungere e che ora diventa realtà grazie alle avvenute vaccinazioni sia degli ospiti che dei genitori e degli operatori – dice il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali -. Nel giardino del centro si è svolto un incontro con i genitori e tutto il personale Asso per informare della riapertura. Le dottoresse Cantori e Trucchia hanno illustrato le modalità organizzative per riprendere i progetti personalizzati degli ospiti. Hanno portato il loro saluto sia la nuova direttrice della Asso Lara Gabbanelli che il presidente Luigi Persiani».

I centri estivi: la richiesta all’amministrazione

Con la fine della scuola poi, tanti genitori stanno scegliendo di far frequentare ai propri figli i centri estivi. A Osimo sono tutti pronti. Il costo da sostenere però, secondo Fratelli d’Italia, sarebbe un peso in questo momento difficile per le famiglie. «Dopo un anno di restrizioni, in cui a pagare il prezzo più alto sono stati proprio i giovani, riteniamo di primaria importanza aiutare le famiglie, reduci anche loro da un periodo economicamente difficile, ad accedere a questi servizi – dice la presidente osimana Michela Staffolani -. Una famiglia con due bambini dovrà spendere circa 500 euro per far frequentare i centri estivi ai propri figli siamo sicuri che in questo periodo tutti potranno permetterselo? Chiediamo all’amministrazione di erogare un contributo pari almeno al 50% della retta prevista per ogni singolo partecipante, a tutti gli organizzatori centri estivi operanti sul territorio Comunale, finalizzata ad altrettanta riduzione della tariffa a beneficio delle famiglie». Dal rendiconto 2020 è risultato un avanzo di un milione di euro circa, derivante dai fondi Statali inviati ai Comuni per fronteggiare la pandemia: «Questo ci sembra un ottimo modo per utilizzarne una parte. Riteniamo che il beneficio non sarebbe solo per le famiglie ma anche per le tante associazioni e società sportive che, con una retta più bassa, si vedrebbero aumentare gli iscritti».

Partita intanto la ginnastica dolce gratuita per ultra65enni negli spazi verdi all’aperto della città. La domanda da rivolgere al Comune è da presentare entro il 7 giugno. I corsi sono tenuti da personale specializzato dell’istituto Bignamini.

Per i giovani partirà il 14 giugno il progetto estivo “Ci sto? Affare fatica! – Facciamo il bene comune” finanziato dalla Regione Marche e coordinato dal Csv Marche. Anche il Comune di Osimo ha aderito assieme ad altri 62 comuni marchigiani e le attività coinvolgeranno ragazzi dai 16 ai 21 anni riuniti in squadre per la cura e valorizzazione di beni e spazi pubblici. Sono già aperte le iscrizioni online sul portale www.cistoaffarefatica.it