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Osimo, i “civici” lanciano l’allarme: «Un impianto di trasformazione rifiuti è in arrivo in città»

Ad affermarlo il consigliere delle Liste civiche ed ex sindaco Dino Latini che palesa anche il costo, ben 22 milioni di euro

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OSIMO – Sta battendo il chiodo su una questione avvolta ancora da un alone di mistero il gruppo consiliare delle Liste civiche osimane. «Un impianto di trasformazione rifiuti simile a una nuova discarica viene acquistata da Astea e portata nelle campagne osimane. Diranno di no fino all’ultimo minuto ma sarà così. Costo 22 milioni di euro. Debiti per le prossime generazioni insomma».

Ad affermarlo il consigliere “civico” ed ex sindaco Dino Latini. La giunta non smentisce e da Astea non giungono dinieghi: «Il sindaco ha ammesso la trattativa in corso durante l’ultimo Consiglio Comunale – continua Latini -. Ho replicato che Astea ha già dato l’ok per l’opzione impianto per due milioni e 800mila euro e poi procederà all’acquisto dell’impianto con un costo per tutti di 18 milioni di euro. Ho anche precisato che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto informare la città e non fare tutto sotto traccia come per gli avvisi di accertamento Tari e che deve informare per il futuro convocando un apposito Consiglio comunale. Sempre su Astea, di risposta a un’altra mia interrogazione, si è appreso che dopo la vendita di Astea energia il fatturato è calato dagli 81 milioni di euro del 2014 ai 37 di oggi e che non c’è alcuna consulenza per quotare in borsa Astea».