OSIMO – La statale 16 a Osimo da diversi giorni segna un aumento delle code e il traffico in tilt all’altezza della stazione ferroviaria a causa dei tamponi drive (tamponi molecolari e test antigenici), nel piazzale antistante la stazione. L’emergenza determinata dalla pandemia da covid-19 ha richiesto una rapida riorganizzazione della sanità territoriale per ridurre il ricorso improprio alle strutture ospedaliere ed evitare l’abbandono del paziente a livello domiciliare. Sono nate così le Unità speciali di continuità assistenziale, le Usca, a Osimo per il territorio della Valmusone situato proprio alla Stazione.
Il dottor Guido Sampaolo, coordinatore dell’Usca di Osimo Stazione, spiega cosa sta succedendo ai tanti che stanno protestando o semplicemente si chiedono il motivo del caos: «Si tratta di una cosa eccezionale che si verifica in questi giorni e per la quale è già stato informato il comando della polizia municipale che ha dato supporto con la presenza dei vigili al traffico», dice. Il contagio infatti corre veloce nelle scuole. La polemica è diventata anche politica. La capogruppo delle Liste civiche in Consiglio comunale Monica Bordoni lamenta il problema e chiede di individuare un’altra sede per i tamponi: «È stato addirittura necessario l’intervento della polizia municipale che ha cercato di decongestionare la situazione. In testa si fanno i tamponi ma la coda continua ad aumentare. Non si poteva scegliere posto peggiore, nel bel mezzo del centro abitato di una frazione che a causa del traffico e dell’inquinamento paga già un alto costo. Considerato il particolare momento, neppure momentaneo, è necessario spostare il drive through in un altro piazzale. Ci sono tantissime aree, parcheggi, capannoni nella zona industriale della frazione, che possono essere messi a disposizione. È necessario quanto urgente trovare un soluzione».
I contagi in Valmusone
Osimo a oggi conta 87 positivi e 178 persone in quarantena. La situazione nella vicina Castelfidardo vede 29 positivi e 53 in isolamento e a Loreto forse il picco considerate le dimensioni della cittadina, 99 positivi e 224 in quarantena. La maggior parte deriva da scolaresche intere in isolamento per un caso positivi in classe ma lo stesso sindaco loretano Moreno Pieroni ha diramato, tramite videomessaggio, l’allerta all’intera popolazione affinché vengano rispettate maggiormente le misure anticontagio non mancando di dire che potrebbe prendere provvedimenti più seri qualora, nelle prossime settimane, i numeri aumentino. Nel contempo ha annullato gli ultimi tre incontri nei consigli di quartiere previsti per questa settimana.