OSIMO – Osimo è tra i nove Comuni che partecipano al bando “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” finanziato dal ministero delle Infrastrutture e trasporti. In ballo un progetto da 15 milioni di euro che trova il suo filo conduttore nella riqualificazione dei centri storici. «Per la nostra città il tema è “Riabitare un centro accessibile ed inclusivo” per raggiungere appieno il superamento delle barriere architettoniche ed inserire tutto ciò nella futura redazione del Peba», spiega il sindaco Simone Pugnaloni.
Per Osimo, se il progetto risulterà vincente, ci sono a disposizione oltre quattro milioni. Previste la realizzazione di due risalite meccanizzate per raggiungere il centro nelle zone ospedale e Fonte magna, la riqualificazione del quartiere Santa Lucia, il restyling della piazzetta delle case popolari e più in generale degli spazi pubblici in zona San Marco, fino all’intervento tra i più importanti del progetto che è la riqualificazione del Foro Boario quale elemento identitario della città, che diventa strumento per allineare il centro al resto di Osimo per renderlo accessibile a tutti.
«Con noi – evidenzia il sindaco – partners associativi importanti e rappresentativi del mondo della disabilità come da esempio per Osimo la Lega del filo d’oro». Il tutto è in collaborazione con Erap. Assieme a Osimo nella Provincia di Ancona c’è Sassoferrato, poi Petriano e Cagli a Pesaro Urbino, Montelupone, Muccia e Visso a Macerata, e Monsampolo e Palmiano in provincia di Ascoli Piceno.