OSIMO – Porre un freno a fenomeni riconducibili al bullismo è l’obiettivo che si è posto l’ordine del giorno presentato dal Movimento cinque stelle, attraverso le parole della prima firmataria, la consigliera Caterina Donia, preparato per promuovere percorsi di aiuto ai genitori e per mettere in atto azioni per prevenire o individuare precocemente il fenomeno nelle scuole. A firmarlo anche i consiglieri di maggioranza Diego Gallina Fiorini, Michele Feliciani, Filippo Rossi e Tommaso Spilli. «Ci sono stati diversi episodi di bullismo nelle scuole osimane, di prepotenza. Un ragazzo prepotente oggi lo sarà anche domani e per questo dobbiamo fare qualcosa come Comune – ha detto Donia -. Troppo spesso genitori ed insegnanti non hanno gli strumenti e la conoscenza dei nuovi mezzi di comunicazione per poter tempestivamente intercettare comportamenti vessatori, atteggiamenti aggressivi e prepotenti o il disagio prodotto da tali atteggiamenti nelle vittime. I ragazzi sono informati ma è la formazione vera quella che manca, quella che comincia partendo dal presupposto che ogni essere umano deve essere rispettato».
L’odg
L’ordine, approvato all’unanimità, impegna sindaco e giunta a promuovere percorsi formativi, informativi e di aiuto ai genitori, sia per prevenire questi fenomeni che per individuarli precocemente. Questi percorsi dovranno istruire anche sui pericoli derivanti dalle cosiddette nuove tecnologie e dai loro strumenti. Il documento spinge il primo cittadino anche a rivolgersi alle dirigenze dei vari istituti scolastici affinché attuino programmi di prevenzione che favoriscano la capacità degli studenti di relazionarsi nel rispetto degli altri, a realizzare eventi anche a teatro con la collaborazione e partecipazione degli istituti scolastici del comprensorio osimano, con Luca Pagliari, giornalista che si occupa da anni di bullismo e problematiche giovanili, così come realizzato in altri Comuni, a monitorare le iniziative e le azioni intraprese dai vari istituti scolastici e a relazionare, con la collaborazione degli stessi, sul relativo stato di avanzamento attraverso una relazione annuale in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo a scuola. Da ultimo individuare nel consiglio dei giovani un punto di raccolta e coordinamento per raccogliere istanze, proposte e segnalazioni.