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Dalla sosta ai rifiuti, tutti i temi del Consiglio di quartiere Osimo centro

I residenti sono tornati discutere riguardo la sperimentazione della tariffa puntuale presentata da Astea, l'apertura di un ufficio della Polizia locale e le problematiche relative ai parcheggi

Il centro di Osimo
Il centro di Osimo

OSIMO – I residenti del centro storico di Osimo sono tornati a riunirsi, ieri sera (29 gennaio), per la prima volta dall’inizio del 2020. Si sono ritrovati in Comune per il consiglio di quartiere. Sono stati affrontati diversi argomenti, dalla sperimentazione della tariffa puntuale sui rifiuti presentata da Astea alla pulizia del centro storico, dalla richiesta di maggiore presenza della Polizia locale in centro alle problematiche della sosta.

Per ciò che concerne la municipale, nei prossimi giorni partiranno i lavori per la realizzazione di un ufficio della Polizia locale proprio in centro, che sarà ubicato nel palazzo comunale su via San Francesco: l’attuale bar presente sarà suddiviso in due locali in modo da assicurare anche la permanenza di quell’attività commerciale. Ciò garantirà una maggiore sorveglianza del centro cittadino.

«Per la sosta abbiamo fatto un resoconto di ciò che è stato fatto in questi cinque anni per il miglioramento delle condizioni dei residenti – spiega l’assessore alla Polizia Federica Gatto -. Un abbassamento del costo del pass, la possibilità dei residenti di sostare al maxiparcheggio, l’allungamento dell’apertura del tiramisù, la creazione di 30 stalli a disco orario nelle vie soggette ad alta rotazione per permettere anche la sosta dei residenti, il nuovo software che permette il rinnovo online dei pass che ha azzerato i tempi di attesa e ritiro di tali documenti permettendo ai residenti di non dover più recarsi presso il comando di Polizia locale. Basta semplicemente pagare il bollettino, anche online, e compilare un modulo presente sul sito comunale.

Abbiamo poi ascoltato le molte proposte dei residenti stessi che richiedono una maggiore flessibilità delle zone sottoposte ad alta rotazione, zone cioè in cui i residenti possono sostare dalle 20 alle 9 e dalle 12 alle 15: gli uffici valuteranno la sostenibilità e quanto tali misure possano incidere in termini temporali ed economici. Valuteremo poi di gestire al meglio gli stalli destinati al carico e scarico: l’idea è di istituire un limite temporale in modo tale che essi possano essere appunto sfruttati, a beneficio di tutti, per brevi soste proprio nelle zone più centrali per permettere appunto di caricare o scaricare merci.

Anche per ciò che concerne la pulizia si chiederà una maggiore attenzione per la problematica delle deiezioni canine, attivando maggiori controlli sui proprietari e soprattutto prevedendo un controllo più frequente».

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