OSIMO – A Osimo è ancora vivo il dibattito sulla sosta in centro storico. I residenti hanno lamentato di essere tartassati dalle multe per la sosta dei loro mezzi dentro le mura e l’amministrazione comunale ha recepito la questione. Il sindaco Simone Pugnaloni ha risposto pubblicamente. Ha detto di essere stato multato lui stesso diverse volte per la macchina parcheggiata in centro senza ticket o con lo stesso scaduto.
«Le multe servono per imparare a rispettare la legge, non per fare cassa. Purtroppo spesso mi capita di lasciare l’auto oltre l’orario consentito o di allungare i tempi di una sosta veloce senza tagliando. Il risultato: 16 multe nel corso del 2019, tutte onorate. Pian piano diventeremo sempre più bravi». L’ha ribadito pubblicando sui social ogni sanzione, da 26 e 42 euro, con tanto di data accanto, luogo (via Fontemagna e piazza Dante ad esempio) e motivazione.
Il consigliere di maggioranza Michele Feliciani ha aggiunto: «Piano piano impareremo tutti ad installare sul nostro cellulare la app Easypark e così multe addio».
Una risposta vista da alcuni come una provocazione, soprattutto da diversi cittadini del centro storico. Sono gli stessi che, durante il primo consiglio di quartiere dell’anno che si è tenuto la scorsa settimana, avevano detto: «Sono emerse le problematiche di sempre, parcheggi carenti, inquinamento acustico e soste selvagge. Spesso sono i residenti muniti di permesso sosta i più bersagliati dalle multe non riuscendo a rispettare il ferreo regolamento comunale che ci vieta di sostare in molte zone e in altrettanti orari. Lo stesso sindaco ha affermato che molte trattative immobiliari falliscono a causa della mancanza di garage e del problema parcheggi. Non sono state prese in considerazione le richieste di far parcheggiare i residenti anche nelle zone ad alta rotazione e neanche di aprire alla sosta dalle 19. È stato promesso un allargamento degli spazi bianchi per soste brevissime (15-30 minuti)».