OSIMO – Come deciso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi la scorsa settimana, il dispositivo di servizio interforze, disposto dal questore di Ancona Cesare Capocasa e coordinato dal Commissariato della Polizia di Stato di Osimo, si è svolto questa volta nella fascia oraria serale del sabato (29 gennaio) per prevenire e contrastare fenomenologie delittuose e fatti di disturbo della quiete pubblica.
L’impiego degli operatori delle forze dell’ordine è stato concentrato prevalentemente nelle centralissime piazze del Comune e Boccolino, con continui pattugliamenti appiedati anche per corso Mazzini e in tutte le vie e vicoli dove nei giorni scorsi i residenti della zona hanno denunciato azioni di disturbo e molestia da parte di alcuni giovanissimi, i quali oltre che disturbare il riposo delle persone abbandonano rifiuti e contenitori di cibi e bevande vuoti a terra, noncuranti delle regole minime della convivenza civile. Proprio per questo, sono stati oggetto di controlli e vigilanza vicolo del Buon Villano, via Compagnoni, Piazza Dante, via Cinque Torri ed infine il Lavatoio dei Tre Pini, dove in passato sono stati sorpresi alcuni adolescenti in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.
I controlli in piazza del Comune
Data appunto la considerevole affluenza di tanti ragazzi e ragazze nella centralissima piazza del Comune, buona parte del servizio è stata dedicata alla sorveglianza di tale area, dove in un paio di casi gli agenti sono dovuti intervenire perché è stata riscontrata la presenza di alcuni soggetti sospetti o comunque in atteggiamenti al confine con la legalità. In questo frangente, è stato contestato il mancato rispetto della disposizione normativa volta al contenimento e contrasto della pandemia, che nello specifico impone l’obbligo di indossare un dispositivo di protezione delle vie aeree, a carico di un minore, motivo per cui si è reso necessario contattare i di lui genitori per procedere nei termini di legge ed affidarlo quindi ai propri famigliari.
I controlli negli esercizi
Poi sono stati effettuati controlli amministrativi e concernenti l’accertamento del rispetto delle disposizioni volte al contenimento e contrasto del Covid-19, nei locali ed esercizi del centro; in una di tali attività, peraltro già diffidata dal Comune a tenere una condotta volta alla piena osservanza del regolamento comunale che disciplina le autorizzazioni alla occupazione del suolo pubblico con tavoli e dehors, a seguito di segnalazioni del Commissariato della Polizia di Stato, è stato riscontrato che una cliente era sprovvista della certificazione verde e per tale motivo le è stata contestata la infrazione, con conseguente addebito di responsabilità a carico del gestore per avere omesso il controllo dovuto. Sempre nel corso di uno dei pattugliamenti appiedati, sono stati sorpresi due giovani in possesso di sostanza stupefacente, motivo per il quale nei confronti dei due è stato redatto verbale di contestazione amministrativa ai sensi del testo legislativo in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope. Il servizio si è protratto quindi fino a tarda notte, monitorando le poche persone rimaste in giro e controllando che non vi fossero situazioni di criticità per l’ordine pubblico.
Controllate un centinaio di persone
In totale sono state controllate più di un centinaio di persone, 28 veicoli nel corso di quattro posti di controllo, sono stati controllati 110 green pass. Sono state elevate cinque contravvenzioni per violazioni della normativa anti Covid-19 ed è stato redatto un verbale per infrazione ad una norma del Codice della strada. Come stabilito già in sede di Comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica, i servizi del sabato sera proseguiranno anche per questo ed i prossimi fine settimana, al fine di prevenire gli eccessi della movida ed azioni illegali o situazioni di criticità per l’ordine pubblico.