OSIMO – Nel Piano triennale delle opere pubbliche, da approvare con il bilancio di previsione ad aprile, sono stati inseriti 350mila euro complessivi da spendere tra quest’anno e il 2022: i primi 90mila servirebbero per svolgere i sondaggi sul fabbricato dell’ex San Carlo per la valutazione sulla vulnerabilità sismica, altri 260mila euro sono previsti tra l’anno prossimo e il 2022 per i lavori di adeguamento sismico della stessa struttura che fino a pochi anni fa ospitava gli uffici del giudice di pace, poi smantellato.
Nei quattro piani della torretta potrebbero trovare spazio le sedi delle associazioni culturali e sportive che da tempo chiedono una sistemazione. Al piano terra, nell’ex tribunale, ci andrebbe la nuova sede della Polizia di Stato che, dopo che la permanenza a Osimo è stata confermata, chiede di nuovo di trasferire il commissariato da piazza Marconi accanto al teatro.
Nel piano superiore dove stava il giudice di pace potrebbe invece finire la Polizia municipale che ha bisogno di spazi più grandi rispetto a quelli di via Molino Mensa, appena 500 metri più a valle del San Carlo. Nel contempo è confermata l’apertura, che però per lo stop dei lavori per l’emergenza Covid-19 slitterà da aprile come era stato detto, di una seconda sede dei vigili in via San Francesco in pieno centro.
È ancora top secret invece la struttura in pieno centro in cui verrà creata una biblioteca multimediale, adatta ai tempi, con tanto di spazi non solo per la lettura ma anche di ricreazione giovanile dove potrebbe trovare posto anche il progetto “Osimolab”, nel cui ambito “Startup turismo” si è già messa in contatto con la città di Osimo per predisporre un’attività di “mentoring” (formazione). L’idea di acquistare dalla Provincia l’ex Corridoni in via Pompeiana invece resta al palo: diverse aste sono andate deserte, il Comune ha avanzato un’offerta per acquistarlo che però non è stata ritenuta congrua.