OSIMO – Tutta la Regione è in lutto per la scomparsa del talento sportivo Giuseppe Baldinelli, giovane di Osimo, 19 anni, portacolori e promessa del Team Atletica Marche. È scomparso ieri (19 maggio), dopo aver combattuto contro una malattia. Domani, giovedì 21, si terranno i funerali, alle 10.30 nella chiesa della Sacra Famiglia officiati dall’arcivescovo Angelo Spina. A decine i messaggi di solidarietà alla famiglia da parte di amici e associazioni in questo momento difficilissimo.
La Tam (atletica), assieme alla Fidal Marche, dice: «La grande famiglia della Tam si stringe intorno all’immenso dolore della famiglia Baldinelli per la tragica scomparsa del loro amato Giuseppe. Era un ragazzo educato, gentile, pacato. Purtroppo la vita l’ha fatto scontrare con un avversario infame e spietato. Noi vogliamo ricordarlo in pista, sorridente, tra i suoi compagni di squadra. Ci sarà Pasquale adesso lassù a battergli un cinque. Ciao Giuseppe».
Anche la politica regionale si è unita a lutto con le parole del presidente del Consiglio Antonio Mastrovincenzo: «Condoglianze alla famiglia di Giuseppe Baldinelli, il giovane di Osimo campione regionale juniores nei 400 metri di atletica, che è purtroppo deceduto a causa di una grave malattia. Aveva appena 19 anni ed ha lasciato parole meravigliose per i suoi cari».
La scuola dove si era diplomato, l’istituto “Laeng Meucci” di Osimo-Castelfidardo, ha aggiunto: «Vogliamo usare per salutare Giuseppe le parole toccanti di uno dei suoi professori, Fabiano Tombolini: “Ho ancora vivido il tuo ricordo dopo aver passato cinque anni insieme. Mai una parola di troppo, sempre educato, ponderato ma con una spiccata e pungente ironia che ti lasciavano senza parole quando dicevi la tua. Sei stato uno dei miei studenti migliori, ti sei diplomato l’anno scorso con il massimo dei voti ma la tua intelligenza unita alla tua umiltà hanno fatto sì che la tua bravura passasse in sordina risultando agli occhi dei tuoi compagni un punto di riferimento, soprattutto apprezzato e amato per questa tuo atteggiamento. Questo mi faceva impazzire di te. Te l’ho fatto capire ma forse non te l’ho mai detto”».
I compagni dell’Atletica Osimo gli hanno lasciato questo messaggio: «Per alcuni Giusi, per altri Peppe, per altri il maestro Giuseppe e per il professor Falcetta sempre e comunque “bestia!”. Eri tu, sempre puntuale o in ritardo quando guidava Debbi. Eri tu, con le tue poche parole che bastavano a farci sorridere. Eri tu, un pezzo di legno che inspiegabilmente correva i 400. Eri tu, che ci coccolavi a fine allenamento preparando i dolci più buoni. Eri tu, che rincorrevi i bambini al centro estivo senza perdere mai la pazienza. Eri tu, orgoglioso dei nostri traguardi e sempre in prima linea a fare il tifo. Eri tu, e sei tu quel ragazzo speciale. Eri tu, e sei tu per tutti noi un grande dono. Sappiamo che ora hai un posto speciale, un posto che negli ultimi giorni eri felice di raggiungere. Sappiamo che il tuo abbraccio non si spezza ma che da oggi diventa eterno. Grazie Giusi, Peppe, maestro Giuseppe, “bestia”, grazie per averci accolto nella tua vita e aver lasciato il segno nella nostra, seppur ingiustamente per così poco tempo. Ciao Giusi, Peppe, maestro Giuseppe, “bestia” ti vogliamo tutti tanto bene!».