OSIMO – L’ex candidato sindaco di Osimo Achille Ginnetti ha chiamato i candidati a primo cittadino Dino Latini (Liste civiche) e il democrat Simone Pugnaloni nella sede delle sue liste “Progetto Osimo” e “Osimo futura” in via Molino Mensa oggi, 3 giugno, a mezzogiorno, per un confronto programmatico. Un incontro che si è chiuso con un applauso e la stretta di mano tra i due in vista del ballottaggio di domenica 9 giugno. Sempre oggi è stata sorteggiata la posizione dei due sulla scheda elettorale: graficamente a destra il candidato Latini, a sinistra Pugnaloni. Nessuna alleanza con altre liste è stata formalizzata entro ieri, 2 giugno, data ultima a disposizione.
«Li ho invitati qui i due candidati a sindaco di Osimo per parlare di programmi in vista del ballottaggio di domenica – ha continuato Ginnetti -. Ribadisco che non ci sono stati apparentamenti formali, avrebbe significato snaturalizzare il gruppo. Non siamo per la politica dei posti ma dei programmi. Non darò neanche indicazioni di voto ufficiali al mio elettorato. Siamo nati per il proposito che la politica rientri nel civile confronto e per questo auspichiamo che da oggi in poi a Osimo ci sia pacificazione come in tutti gli altri Comuni, non più una politica urlata ma una politica per una pianificazione della città. Da parte mia per il futuro potrei garantire il turn over nell’unico seggio che occupiamo. La proposta a entrambi, come gruppo che poi avrà un nuovo nome, “Progetto Osimo futura”, è di scegliere presidente del Consiglio comunale Alberto Maria Alessandrini o David Monticelli, ex candidati sindaco di Lega e Movimento cinque stelle. Sarebbe un segnale importante». L’ok è arrivato da Pugnaloni. Presenti anche Guido Sampaolo, candidato con Ginnetti, secondo più votato in assoluto tra i candidati consiglieri, e il capogruppo Giuseppe Luciano Orlandi.
Apprezzamenti sui programmi delle due civiche sono stati espressi da entrambi i candidati a sindaco. «Ci sono diversi punti di interesse di cui bisognerà valutare la fattibilità», ha detto Latini e Pugnaloni ha affermato «Ci accomuna ai programmi delle due liste la casa della salute e la variante a nord». Si è parlato poi molto di sanità, per cui sono tutti d’accordo sul potenziare i servizi del territorio non andando a discapito dell’ospedale stesso, semplificazione della macchina comunale in un’ottica di digitalizzazione della pubblica amministrazione e del futuro delle società partecipate.