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Osimo, i centri estivi chiedono aiuto: diverse le richieste di contributi arrivate al Comune

Al momento sono una decina le richieste presentate da parte di coloro che rischiano di non poter riattivare le strutture ludico ricreative a beneficio di bambini e giovani osimani

Bambini che giocano

OSIMO – Stanno già arrivando al Comune di Osimo le richieste da parte dei gestori dei centri estivi di contributi statali straordinari per ripartire. C’è un bando aperto sul sito del Comune. Al momento sono una decina quelle presentate da parte di coloro che rischiano di non poter riattivare il centro a beneficio di bambini e giovani osimani. C’è tempo fino all’8 giugno. Emanate le linee guida per la gestione dei centri infatti, l’amministrazione comunale si è subito attivata predisponendo un avviso pubblico per la ricerca di soggetti interessati ad organizzare in sicurezza i centri sul territorio, predisporre un progetto ad hoc ed essere in grado di fornire una risposta rapida ai genitori e a tutti i piccoli cittadini.

Il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni afferma: «Tra i più penalizzati di questa emergenza pandemica ci sono i bambini e i ragazzi. L’allontanamento forzato e di netto dalla scuola, dagli amici, dagli affetti ha stravolto la quotidianità dei nostri ragazzi e giovani, privati con sofferenza del loro naturale bisogno di socializzazione e di relazioni. Il periodo estivo, può essere occasione per recuperare quelle esperienze didattiche, ludiche e di relazione perdute a causa dell’isolamento ma non solo con la riapertura delle attività produttive, le famiglie si trovano alle prese con il ritorno al lavoro e non sanno a chi affidare i loro figli. Ecco quindi la necessità di avere risposte dal territorio, come ad esempio la possibilità di poter usufruire dei centri estivi: un’opportunità per garantire in sicurezza ai bambini ed agli adolescenti l’esercizio del diritto alla socialità ed al gioco ma anche per genitori impegnati nella ripresa al lavoro. Tutte le associazioni culturali, parrocchie e società sportive interessate ad organizzare i centri estivi dovranno predisporre un progetto seguendo le linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia allegate all’ultimo dpcm».

Il commento del presidente del Consiglio Giorgio Campanari: «Tutti noi abbiamo attraversato un periodo duro ma, dobbiamo ammetterlo, sono stati mesi difficili soprattutto per i bambini. Di colpo, senza capire perché, si sono visti chiudere tutti i luoghi di apprendimento e socializzazione: niente scuola, niente amichetti, niente sport, niente parchi gioco. Hanno visto i loro genitori doversi organizzare per gestire vita lavorativa e familiare senza neanche poter contare nell’aiuto dei nonni. Adesso che si sta provando a tornare alla normalità, diventano molto importanti, per loro, i centri estivi che saranno organizzati, come nel passato, anche da alcune società sportive dilettantistiche osimane che, negli anni scorsi, hanno raccolto ampi consensi dai genitori ed entusiasmato bambine e bambini che li hanno frequentati. Da appassionato di sport e da padre penso che mai come quest’anno i centri estivi siano importanti per i nostri figli e ritengo sia giusto far sentire agli organizzatori la vicinanza del Consiglio comunale alle società sportive ed ai loro tecnici e dirigenti, veri e propri angeli custodi che per amore dello sport tolgono tempo alla famiglia per seguire volontariamente le future generazioni. Ad Osimo l’organizzazione dei centri estivi e le modalità di frequenza terranno conto delle disposizioni contenute nelle “Linee Guida centri estivi e servizi educativicovid-19”; le società dovranno elaborare uno specifico progetto organizzativo da sottoporre preventivamente all’approvazione del Comune entro l’8 giugno. Sono sicuro che il sindaco con delega allo Sport Simone Pugnaloni accoglierà tutte le società sportive e troverà per tutti gli spazi adeguati. Mai come oggi, questa attività diventa importante per ridare ai nostri bambini una dimensione di socialità già da questa estate prima di ritornare sui banchi di scuola a settembre».

Il consigliere delle Liste civiche Sandro Antonelli si inserisce nel dibattito che è nato dopo le recenti dichiarazioni del primo cittadino sugli aiuti in generale ai centri estivi e alle società sportive. «Apprendiamo con piacere la proposta del sindaco di allungare in automatico la convenzione annuale fino ad agosto 2021 a quelle società sportive che gestiscono strutture pubbliche in Osimo. Positivo anche l’impegno di ridurre il canone che le stesse società pagano al Comune per usare gli stessi impianti che gestiscono – dice -. Sono interventi che vanno incontro alle attuali esigenze del mondo dello sport e che risultano perfettamente in linea con quanto avevamo proposto all’amministrazione, quale forza politica di opposizione, in piena emergenza Covid-19 ma la bontà di questi interventi non può essere vanificata dall’evenienza di non versare alle stesse società sportive tre mesi di corrispettivi che il Comune deve dare annualmente per la gestione di impianti di sua proprietà. Sarebbe un danno enorme soprattutto per quei gestori che hanno fatto investimenti sugli impianti e che hanno assunto impegni finanziari contando proprio su tali corrispettivi. Non si può dare con una mano e riprendere con l’altra. Auspichiamo che questo non accada e confidiamo nella volontà dell’amministrazione di confermare l’impegno finora assunto».