OSIMO e CASTELFIDARDO – Il ministro per i Beni e le Attività culturali Alberto Bonisoli ha fatto tappa all’hotel “La fonte” di Osimo oggi pomeriggio, 19 aprile, per un incontro pubblico a sostegno della candidatura a sindaco di David Monticelli del Movimento cinque stelle. Si è intrattenuto, in questa penultima tappa marchigiana a sostegno dei vari candidati del Movimento in corsa, assieme ai parlamentari Paolo Giuliodori, Martina Parisse e Giorgio Fede, ai consiglieri regionali Gianni Maggi e Romina Pergolesi, al sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani e al consigliere osimano Sara Andreoli.
«Qui il Movimento vuole realizzare il parco urbano di Fontemagna. C’è un miliardo e mezzo di euro di fondi ministeriali a disposizione, somme destinate a progetti non realizzati. Occorre un dialogo con diverse realtà per contributi mirati che potrebbero essere destinati anche a Osimo», ha detto il ministro. Monticelli infatti ha proposto il progetto del parco urbano dell’acqua, il percorso ciclopedonale per le quattro fonti di Osimo che il Movimento si propone di realizzare. Accennando poi alla politica nazionale ha smentito la crisi di governo: «Non c’è alcuna crisi. Il Governo è composto da due anime e una dialettica minima è cosa normale».
Prima ha fatto breve tappa a Castelfidardo. «Il distretto della fisarmonica è una realtà interessante e importante nel panorama culturale e industriale italiano: un’eccellenza di cui tutto il Paese è orgoglioso, cui il Governo può fornire ogni aiuto e supporto possibile per renderlo ancor più forte, rinomato e conosciuto in tutto il mondo, legandolo magari a iniziative di respiro internazionale», ha detto il ministro, accolto in piazza della Repubblica dalla Giunta Ascani, dal viceprefetto Simona Calcagnini, da varie personalità e dalle note dello strumento ad ancia suonato da Antonino De Luca. Presente anche Daniela Tisi, consulente del Mibact.
La visita istituzionale si è svolta interamente all’interno del palazzo comunale, conducendo il Ministro nel Salone degli Stemmi che custodisce la memoria del percorso risorgimentale e l’imponente quadro della Battaglia di Castelfidardo. «Abbiamo voluto far toccare con mano al ministro le nostre perle legate all’Unità d’Italia e alla fisarmonica, illustrando gli sviluppi possibili in ambito culturale e nella più ampia sfera dell’istruzione e della formazione artigianale, con un’attenzione particolare agli immobili presenti sul territorio da riconvertire per creare progetti che potenzino e diano continuità a una tradizione che merita l’inserimento nel patrimonio mondiale dell’Unesco», riferisce il sindaco Ascani. Fra gli argomenti messi al tavolo in Sala Giunta, la necessità di snellire la burocrazia e rendere più efficiente l’apparato pubblico: «La vera rivoluzione è attribuire le risorse giuste laddove servono e mettere la Pubblica Amministrazione nelle condizioni di dare risposte tempestive ed efficaci, altrimenti è come avere una Ferrari con le ruote sgonfie», ha detto Bonisoli, annunciando anche significativi investimenti per interventi di recupero nelle zone terremotate.