OSIMO – È online il nuovo portale bibliotecadigitale.istitutocampana.it, risultato di un progetto avviato nel 2020, sostenuto dalla Regione Marche e dalla Fondazione Cariverona, che rende fruibili gratuitamente una parte significativa del fondo manoscritti e alcuni esemplari a stampa, selezionati sulla base della rarità, del pregio e dell’antichità, della biblioteca storica dell’Istituto Campana per l’istruzione permanente di Osimo.
La creazione della collezione digitale nasce dall’esigenza di consentire un facile e rapido accesso ai documenti e ampliare l’utenza, con particolare riguardo a studiosi, ricercatori e studenti stranieri o provenienti da fuori Regione, abbattendo le barriere dovute a distanze geografiche, situazioni economiche, emergenze sanitarie che possono impedire od ostacolare la consultabilità del patrimonio librario. Tra gli obiettivi immediati e duraturi della digitalizzazione c’è quello non meno importante di proteggere gli originali dai rischi inevitabilmente connessi alla consultazione diretta.
La campagna di digitalizzazione, realizzata dall’azienda Record data srl, tramite lo scanner planetario in uso presso le più prestigiose biblioteche italiane e straniere, ha consentito l’acquisizione di oltre settemila immagini prodotte secondo le linee guida dell’Istituto centrale per il Catalogo unico del Mibact.
Tramite il visualizzatore opensource Openseadragon, scelto da biblioteche e musei di rilevanza mondiale, ogni documento è integralmente consultabile come l’originale scorrendo pagina per pagina sia in avanti che indietro, con la possibilità di una chiara lettura dell’opera sia nella sua interezza che nei dettagli. Ogni volume è corredato da una breve scheda catalografica che riporta i dati principali della descrizione esterna (datazione, materiale, consistenza, dimensioni) e di quella interna (autori, opere, collocazione dell’opera all’interno del volume). Grazie alla funzione di ricerca che indicizza le informazioni contenute nelle schede catalografiche si possono facilmente reperire i volumi tramite titolo e/o autore. Il portale è inoltre arricchito da due mostre virtuali che offrono un saggio delle opere di carattere scientifico conservate nella biblioteca.
Si prevede di rendere progressivamente consultabile in formato digitale l’intero fondo manoscritti e incunaboli e una selezione significativa dei circa 16mila volumi della biblioteca.