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Osimo, il Laeng-Meucci presenta “La notte dei racconti”. Ecco il programma degli incontri

La paternità è il tema individuato per l'edizione di quest'anno e per indagarlo nelle sue molteplici accezioni la scuola propone un ricco programma di incontri che si terranno in vari luoghi della città

La presentazione di un progetto al Meucci, sede fidardense

OSIMO – La “Notte dei racconti” è un evento culturale nato ad Osimo nell’ottobre del 2019, giunto quest’anno alla sua terza edizione, all’istituto superiore “Laeng-Meucci”. La paternità è il tema individuato per la presente edizione e per indagarlo nelle sue molteplici accezioni la scuola propone un programma articolato in una ricca proposta di incontri che si terranno dal 22 al 27 novembre, in vari luoghi della città di Osimo.

«L’ ambiziosa aspirazione di rendere le istituzioni scolastiche e le giovani generazioni promotrici e protagoniste di eventi culturali ha ispirato l’ideazione della manifestazione, con la volontà di sperimentare pratiche relazionali e comunicative non comunemente utilizzate dai giovani – spiega la professoressa Giuseppina Zanna -. La cifra peculiare dell’evento è la riscoperta del racconto e dell’ascolto, in un momento in cui generazioni diverse si incontrano attorno ad una storia da raccontare e da ascoltare, creando un senso di appartenenza alla comunità. Un altro elemento caratterizzante è la relazione: soggetti diversi, quali Istituzioni, scuole, librerie, società sportive e associazioni scelgono di condividere e costruire questa proposta culturale, nel rispetto delle proprie peculiarità. La rete di soggetti che partecipa alla realizzazione della presente proposta culturale contribuisce ad accrescere le capacità relazionali dei bambini, dei giovani e degli adulti, sperimentando sentimenti di fiducia, di rispetto e di collaborazione». È per questo che il sottotitolo “Con accenti di speranza” è rimasto invariato nel corso di questi tre anni. La speranza vuole essere, infatti, il messaggio ultimo da affidare a chiunque scelga di condividere l’evento stesso.

A seguito di quanto vissuto nell’ultimo anno, questa terza edizione si propone anche di “ricostruire” un tessuto relazionale che la pandemia ha profondamente intaccato. Sarà presente Lorenzo, figlio del professor Marco Biagi, assassinato dalle Nuove Brigate Rosse il 19 marzo 2002. Il 24 novembre, giorno in cui il professor Biagi avrebbe compiuto 71 anni, il figlio Lorenzo incontrerà gli studenti delle scuole di primo e secondo grado della città di Osimo per fornire la propria testimonianza sull’esperienza umana del proprio padre e del suo significativo contribuito per il rinnovamento della società. La sera del 24 novembre Vincenzo Varagona intervisterà Lorenzo Biagi in un incontro, al teatro La Nuova Fenice di Osimo, che prevede il contributo musicale del maestro Federico Paolinelli, aperto alla cittadinanza. Degna di nota è anche la giornata del 26 novembre, giorno in cui nella sede di Osimo dell’istituto “Laeng Meucci”, Ezio Aceti, esperto in Psicologia dell’età evolutiva e in Psicologia scolastica, incontrerà gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che parteciperanno ad un corso di formazione dal titolo La relazione pedagogicamente corretta. La manifestazione ha il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche, del comune di Osimo, del Forum delle Associazioni familiari delle Marche, ed è realizzata in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo, la cooperativa sociale “Polo 9” di Ancona, le librerie “Booklet di Anna”, e “Mondadori point – La fonderia” di Osimo e la società sportiva “Sportware” di Osimo.