OSIMO – Duro lavoro, coraggio, lungimiranza imprenditoriale e soprattutto una famiglia molto unita. Sono questi gli elementi che hanno contribuito al successo della LM dei Fratelli Monticelli, l’azienda di Osimo fondata da Domenico Monticelli e specializzata in serramenti e infissi, che ha tagliato il traguardo dei 50 anni dalla sua fondazione.
Al timone dell’azienda Giuseppina Marra Monticelli, moglie del fondatore (venuto a mancare 7 anni fa) e presidente del consiglio di amministrazione, Sonia Monticelli, consigliere delegato del Cda, Guerrino Monticelli, responsabile dell’area produzione, manutenzione e Qas, Oliviero Monticelli, responsabile dell’area amministrazione, dei servizi informatici e della logistica, Vladimiro Monticelli, responsabile dell’area ricerca e sviluppo, della progettazione e manutenzione stampi, e Nanni Pugnetti, responsabile dell’area commerciale e della promozione dell’immagine aziendale.
Nella giornata di ieri, 28 giugno, i festeggiamenti ai quali hanno preso parte fra gli altri il presidente regionale Luca Ceriscioli, l’assessore regionale Moreno Pieroni e il vicesindaco di Osimo Paola Andreoni, che hanno visitato lo stabilimento. In serata la ricorrenza si è chiusa con uno spettacolo al Teatro La Nuova Fenice di Osimo e con un ricevimento a Palazzo Campana.
Il traguardo dei 50 anni per la famiglia non è un punto di arrivo, bensì un trampolino di lancio verso nuovi successi. Con un fatturato che nel 2018 ha segnato una crescita del 9% arrivando a 38,5 milioni di euro, la Monticelli è l’esempio di azienda virtuosa che ha saputo guardare alle possibilità offerte oltre i confini nazionali restando fedele al prodotto che ne ha decretato il successo, ovvero le “squadrette”, gli angoli di giunzione per serramenti. Un settore molto specializzato dove la famiglia Monticelli ha saputo distinguersi per la qualità del prodotto, rigorosamente Made in Italy, e per il forte legame con il territorio. Nell’azienda infatti lavorano 220 dipendenti tutti osimani. Più che un’impresa, la LM è una grande famiglia che procede unita e in armonia, perché è questo il suo valore aggiunto.
Una storia nata nel 1969, quella dell’azienda, quando Domenico Monticelli e la moglie, dopo aver trascorso 15 anni in Francia tornano in Italia. «Mio marito ha iniziato a creare gli stampi per le squadrette – racconta la presidente del Cda Giuseppina Marra Monticelli – , poi ha preso la prima officina di Campocavallo e piano piano siamo cresciuti».
Oggi l’azienda è una grande realtà, ha evidenziato il presidente regionale Luca Ceriscioli, che ha tenuto a sottolineare come ha «garantito sul territorio per cinquant’anni il lavoro. Questo significa che l’impresa ha avuto capacità di rinnovarsi e di affrontare il cambiamento con mercati che negli anni sono profondamente mutati». «Le generazioni che si sono confrontate hanno avuto la capacità di continuare l’attività svolta – ha proseguito Ceriscioli -, cosa non banale nella nostra regione, dove spesso questo rappresenta un momento difficile». «Non sono anni facili – ha concluso -, ma l’azienda ha saputo arrivare ad un compleanno nella direzione giusta, guardando verso l’alto, avendo la capacità di vedere il futuro con quella positività di cui tutti hanno bisogno».
Giunta alla terza generazione la LM dei Fratelli Monticelli ha saputo lavorare nel segno della continuità ma anche del rinnovamento manageriale, preparando le nuove generazione a proseguire in questa storia di successi e battaglie vinte grazie al «duro lavoro di tutti, della famiglia e dei dipendenti,» come ha sottolineato Nanni Pugnetti.
«Il lavoro – spiega Oliviero Monticelli – oltre che sul mantenimento della competizione è la formazione della nuova squadra, dell’ultima generazione, che dovrà fare quello che abbiamo fatto negli anni, speriamo meglio di noi, per poter avere una crescita maggiore e mantenere questa realtà che affinché possa aumentare i posti di lavoro e continuare il fatturato che siamo facendo».
«Un’azienda radicata sul territorio – ha detto il vicesindaco di Osimo, Paola Andreoni – con una caratteristica particolare, quella di aver visto la genialità di una persona che è partita dalla base, dal poco, ed è riuscito con spirito di sacrificio, con impegno, con edizione e con onestà a portare un’azienda sui mercati nazionali e internazionali. Naturalmente per le istituzioni di questa città e la presenza delle istituzioni di questa città, dimostrano la gratitudine, la riconoscenza a questa grande famiglia per il risultato che è stato raggiunto e soprattutto perché diffonde in tutto il mondo il nome della città di Osimo».
Europa, soprattutto Francia e Inghilterra, ma anche Stati Uniti i mercati esteri di riferimento dell’azienda che esporta il 70% della sua produzione. Nello stabilimento di Campocavallo, che conta una superficie di 25mila metri quadrati e una fonderia interna, l’azienda lavora a ciclo chiuso e produce 4mila modelli diversi di squadrette che vengono consegnate ai 650 clienti dislocati tra Europa, Nord Africa e Stati Uniti. Dalla progettazione allo sviluppo, fino alla realizzazione del prodotto finito, l’azienda cura ogni passaggio con precisione certosina. Innovazione e tecnologia sono al top: la LM ha investito negli ultimi 3 anni 10milioni di euro per il rinnovamento dei software e dei macchinari aziendali, oltre che per migliorare la sicurezza all’interno dell’azienda e l’ecosostenibilità riducendo al minimo le emissioni in atmosfera e gli scarichi idrici.