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Osimo, Martina Pigliapoco riceve l’Onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica dal presidente Mattarella

Un orgoglio per Osimo e per l’Arma, caso significativo assieme agli altri di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Martina Pigliapoco
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Martina Pigliapoco

OSIMO – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi, 29 novembre, ha consegnato al Quirinale le onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, per gli anni 2020 e 2021, conferite “motu proprio” a cittadini distintisi per senso civico e solidarietà, superamento delle barriere, tutela della salute, cooperazione internazionale, atti di eroismo, cultura dell’inclusione, diritti dell’infanzia, imprenditoria etica, legalità e coesione sociale e impegno su temi di rilevanza sociale. La cerimonia, aperta con l’intervento del Capo dello Stato, è stata condotta da Eleonora Daniele. Tra loro c’era anche Martina Pigliapoco, 26 anni, che ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Un orgoglio per Osimo e per l’Arma, caso significativo assieme agli altri di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Carabiniera in servizio alla Stazione Carabinieri di San Vito di Cadore in provincia di Belluno, la mattina del 4 ottobre, allertata dalla centrale operativa, si è recata nelle vicinanze di un ponte tibetano, a Perarolo, dove era stata segnalata la presenza di una persona che aveva scavalcato la ringhiera per gettarsi nel vuoto. Percorsa una parte del ponte, si è seduta a distanza e ha cercato di dialogare con la donna. La conversazione è durata circa tre ore e alla fine del confronto la signora ha desistito dall’intento suicida ed ha abbracciato Martina.

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Il discorso del presidente Mattarella

«Sono onorificenze dovute al fatto che siete protagonisti di gesti, o di comportamenti prolungati, di solidarietà, di altruismo, di iniziative volte ad assicurare il bene comune, iniziative di senso di responsabilità nei confronti della collettività, in cui tutti siamo inseriti – ha detto il presidente Mattarella nel suo discorso -. Oggi voi rappresentate anche tanti altri italiani, che adottano comportamenti analoghi ai vostri, perché sono, nel nostro Paese, fortunatamente, diffusi i comportamenti di chi si fa carico delle esigenze degli altri, delle ansie, dei bisogni, delle speranze. Vorrei fare un’ultima considerazione. Queste onorificenze non sono per voi il premio. Il premio – lo sapete benissimo – è costituito dalla soddisfazione di aver fatto quel che avete compiuto, dal ringraziamento di chi è stato aiutato, dal sorriso di chi è stato aiutato: questo è il vero ringraziamento. Questo è un ringraziamento che rappresenta davvero un arricchimento anche per chi compie questi gesti. Ed è il vero premio che avete conseguito. Ma a questo ringraziamento, quello delle persone che avete aiutato, vorrei aggiungere il mio: grazie per quanto avete fatto».