Attualità

Osimo, maxi lavori ai sottoservizi di via Flaminia I: si temono disagi

Comporteranno ripercussioni importanti alla viabilità tra Osimo Stazione e Osimo. Nelle prossime settimane saranno individuate possibili soluzioni viarie per alleggerire i disagi

I lavori a Passatempo di Osimo
I lavori a Passatempo di Osimo

OSIMO – L’amministrazione comunale di Osimo sta avviando un tavolo tecnico con Astea per lavori ai sottoservizi lungo via Flaminia I che, inevitabilmente, comporteranno ripercussioni importanti alla viabilità tra Osimo Stazione e Osimo. Nelle prossime settimane saranno coinvolti per questo anche Anas, Provincia e Comune di Castelfidardo per capire quali soluzioni viarie possano alleggerire i disagi. Il cantiere di Astea per le nuove condutture idriche riguarda il tratto di via Flaminia I dal bivio per Abbadia salendo fino alla rotatoria della Gironda e a via don Sturzo, occupando però una sola corsia di marcia, salendo da Osimo Stazione a Osimo. Nella parte conclusiva del cantiere, da oltre un milione di euro, Astea provvederà anche a riasfaltare tutta la carreggiata di via Flaminia I, che è una delle arterie che più hanno bisogno di manutenzione straordinaria. Terminate le procedure burocratiche e trovata la soluzione viaria, potranno partire i lavori, indicativamente tra fine settembre e inizio ottobre. Il cantiere durerebbe sei mesi ma procederà per step, iniziando dal tratto fra la Gironda e il bivio con via Sbrozzola, il più critico dal punto di vista viario.

Il personale dell’ufficio di Igiene e sicurezza ambienti di vita ha effettuato poi un sopralluogo nell’area verde di via Baracca. Gli addetti al servizio hanno riscontrato una folta vegetazione e, come già rappresentato più volte in passato, la situazione favorisce la proliferazione di ratti ed insetti molesti, confermando la necessità di una immediata bonifica dell’area. Il sopralluogo, sollecitato tramite pec dalla consigliera comunale Monica Bordoni, è diventata ormai una consuetudine annuale. «Questa volta il Comune ha escusso la polizza fidejussoria della ditta costruttrice per complessivi 22mila e 800 euro per provvedere al completamento delle opere di urbanizzazione relative alla lottizzazione. Guarda caso, però, neanche ora che ha le carte in regola l’amministrazione comunale si prende le responsabilità dovute. Eppure i giochi nell’area interessata lo stesso comune li ha tolti, un frustolo di terra l’ha acquisito. Come mai non completa l’urbanizzazione prevista? Si dovrebbe rammentare che la qualità ed il benessere della vita passa anche attraverso il rispetto dell’ambiente in cui si vive».