OSIMO – Arrivano le misure per il sociale a Osimo. Ad annunciarlo il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni che illustra tutti i “ritocchi” fatti alle quote vigenti.
«Per le famiglie lo “zaino” è più leggero – dice – L’ampio confronto per individuare le misure a favore delle famiglie ha portato a scelte importanti che andranno a sostenere il loro reddito. Abbiamo agito sulla quota fissa della mensa che passa da 20 a 10 euro per tutti i bambini dell’infanzia e della primaria, sul costo del trasporto scolastico che passa da 198 a 100 euro per l’andata e il ritorno e da 120 a 60 euro per la sola andata o il solo ritorno. A questo si aggiungono le riduzioni per fasce Isee. Poi siamo intervenuti sul costo degli asili nido con una riduzione della tariffa del dieci per cento. C’è anche il contributo dello Stato fino a 3mila euro annui, importante misura quest’ultima che potrebbe permettere alle giovani mamme di inserirsi nel mondo del lavoro». Aumentato da ultimo l’impegno di spesa dell’ente per l’assistenza scolastica per il diritto allo studio delle persone disabili per 130mila euro.
Il Comune vuole anche attuare progetti utili alla comunità per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Saranno i Comuni infatti ad avere la possibilità di avviare i Puc avvalendosi anche della collaborazioni di enti pubblici per definire le attività che i beneficiari del Reddito potranno svolgere. Questo in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, mettendo a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività del beneficiario. Al momento sono 192 i nuclei con il Reddito, l’1,33%.