Attualità

Osimo, nonostante la crisi si continua a costruire

Lo testimoniano i dati appena divulgati dal sindaco Simone Pugnaloni che fanno ben sperare per l’immediato futuro

Case Popolari

OSIMO – A Osimo negli ultimi anni si è continuato a costruire nonostante la crisi dell’edilizia. Lo testimoniano i dati appena divulgati dal sindaco Simone Pugnaloni per quanto riguarda la sola edilizia privata e che fanno ben sperare per l’immediato futuro. Nel 2014 erano 87 le richieste di permessi per costruire presentati in Comune e 52 i permessi rilasciati per un 60 per cento di permessi evasi nell’anno. Tre anni dopo quei numeri sono cresciuti: nel 2017 erano 102 le richieste di permessi a costruire, 83 i permessi rilasciati e 81 la percentuale di permessi evasi nell’anno. Per il 2018, al 30 giugno, sono stati 50 i permessi richiesti, in linea con il 2017 considerando una media calcolata sul primo semestre dell’anno. «Nonostante la crisi economica e la carenza di personale all’ufficio tecnico che stiamo reclutando, i numeri ci permettono di avere grande soddisfazione sia per ringraziare i dipendenti del buon lavoro svolto, sia per soddisfare le esigenze della collettività», afferma il primo cittadino. Quasi costante l’incasso degli oneri di urbanizzazione in questi quattro anni di amministrazione Pugnaloni: «In media riescono sempre a superare un milione di euro, una cifra considerevole», chiude il sindaco.

Sul fronte dell’edilizia popolare, a fine trimestre 2018 l’Erap aveva comunicato ufficialmente che il termine di costruzione per l’abitabilità delle nuove otto case popolari di San Paterniano mentre altre due delle già esistenti si erano liberate per permettere di esaudire il desiderio di un alloggio per gli ultimi utenti in graduatoria. Resta sempre comunque la richiesta dell’opposizione, appoggiata già dall’inizio del mandato dalla maggioranza, di porre uno stop a nuove colate di cemento e dare in concessione piuttosto gli appartamenti e le case a oggi sfitte disseminate su tutto il territorio comunale.