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Osimo, nuovo bando per la gestione della piscina comunale

La vecchia gara d'appalto per l’affidamento della gestione della struttura, chiusa da mesi, è stata revocata. Ce ne sarà un'altra. Scattano le polemiche

OSIMO – A Osimo il bando di gara per l’affidamento della gestione della piscina comunale, chiusa da mesi, è stato revocato. Ce ne sarà un altro, chiesto alla Stazione unica appaltante della Provincia, che sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale lunedì 8 giugno.

Soltanto dopodomani si conoscerà la data della scadenza ma intanto il sindaco Simone Pugnaloni rassicura: «L’aggiudicazione avverrà entro luglio. Manteniamo la promessa della riapertura della piscina a settembre dopo i lavori di sistemazione che partiranno quest’estate». Il bando per la gestione triennale è stato annullato su richiesta dl segretario generale perché i requisiti non rispondevano a quelli previsti per il contenimento dell’epidemia Covid-19. Era rimasto fermo, nonostante le quattro domande pervenute, perché la commissione aggiudicatrice non si era più riunita con il lockdown. Nonostante le modeste dimensioni, l’impianto offre una serie di servizi richiestissimi oggi sia dagli atleti che dai fruitori diversamente abili, offrendo servizi proprio dedicati a loro, di richiamo anche dai Comuni limitrofi.

Il Movimento 5 stelle polemizza: «Chiediamo che l’amministrazione comunale si faccia garante per la restituzione delle somme che i fruitori della piscina hanno già versato, per il rinnovo degli abbonamenti annuali, inconsapevoli che ci fossero delle scadenze in corso con un eventuale cambio di concessione per l’affidamento degli impianti».

Gilberta Giacchetti delle Liste civiche dice: «La commissione che avrebbe dovuto valutare le quattro richieste per l’ affidamento in gestione della piscina comunale era stata nominata il 5 marzo. Il lockdown aveva rimandato la nomina del nuovo gestore ma, colpo di scena, il bando con una nuova determina viene revocato il 29 maggio e viene richiesto un nuovo bando di gara. Tutto ciò avviene con il più alto silenzio del Sindaco che, oltre ad ignorare le richieste delle società agoniste, dei cittadini, degli istruttori, dei genitori del gruppo dei ragazzi diversamente abili che vengono ricevuti in Comune lo stesso giorno in cui la determina viene redatta, va per la sua strada come se l’impianto natatorio non appartenesse alla città e ai cittadini. La preoccupazione aumenta sempre di più. Ad Osimo tornerà la piscina comunale? Quante persone se ne andranno vista la chiusura? Mai la piscina comunale, prima d’ ora era stata chiusa. Occorre riaprire subito la piscina con una gestione transitoria ed effettuare un nuovo bando considerando le nuove norme sanitarie e di sicurezza nel post Covid-19».