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Osimo riscopre le sue origini musicali con Radio Serena

Tornerà a trasmettere un pezzo di storia osimana, che dopo 41 anni arriva nella nuova veste web, Radioserena.net, grazie al sodalizio tra il direttivo dell’associazione culturale Media Osimo e l’amministrazione comunale

La presentazione di Radio Serena a Osimo
La presentazione di Radio Serena a Osimo

OSIMO – Tornerà a trasmettere sul territorio Radio Serena, un pezzo di storia osimana che dopo 41 anni arriva nella nuova veste di web radio, Radioserena.net, grazie al sodalizio tra il direttivo dell’associazione culturale Media Osimo e l’amministrazione comunale. L’emittente è nata negli anni Ottanta, diventando in poco tempo una delle radio più ascoltate nelle province di Ancona e Macerata. Fare musica e comunicazione istituzionale, ecco quali sono gli obiettivi che si è posta la radio che coprirà la vallata osimana. «Racconteremo la città, alterneremo voce e musica, daremo ad Osimo un nuovo strumento di comunicazione», ha detto il sindaco Simone Pugnaloni alla presentazione giovedì scorso, 16 settembre, al chiostro di San Francesco con il presidente dell’associazione Andrea Vignoni, il vicepresidente Andrea Burattini, il segretario Claudio Marini, Lorenzo Tacconi e l’avvocato Laura Cionco accanto al dj Antonio Patani, anima storica della radio. «La nuova radio potrà contare sulla collaborazione di quindici appassionati che si metteranno a disposizione nella creazione del palinsesto. Direttore artistico il dj Patani. Il sogno è diventare radio fm ma intanto con questo progetto si parte lunedì 20 settembre. Invito tutti a scaricare l’app sul proprio smartphone. Avanti tutta e buon ascolto».

Socialità, divertimento e soprattutto tanta buona musica sono le anime di Radio Serena, la radio di Osimo che a settembre dell’anno scorso ha compiuto 40 anni. Con le lacrime agli occhi Patani e Giacomo Destro avevano animato la serata amarcord al circolo dell’Abbadia, frazione in cui nacque, presentando uno a uno i soci della radio, un fiore all’occhiello per la città di allora, rigorosamente apartitica e aperta a tutti, come una grande famiglia qual era. Attraverso una serie di filmati e ricordi accompagnati dalla musica, che hanno riempito di entusiasmo tutti i presenti, hanno ricordato quei tempi ai microfoni, le feste organizzate che hanno fatto il boom di presenze e i quattro soci scomparsi prematuramente. Sindaco e assessore alla Cultura avevano donato un targa celebrativa del quarantennale ed espresso il desiderio di far ripartire entro il mandato una radio ad Osimo.