OSIMO – A causa della pandemia, la Lega del filo d’oro di Osimo ha dovuto rinunciare agli storici soggiorni estivi, l’appuntamento dell’anno più atteso dalle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, che rappresenta per loro un importante momento per socializzare e superare tante barriere. Di fronte all’impossibilità di poter pianificare le tradizionali vacanze settimanali con gruppi numerosi di utenti e altrettanti volontari provenienti da tutta Italia, la Fondazione ha voluto comunque garantire loro delle occasioni di socialità e svago organizzando, a livello regionale, attività al mare, al lago o in città d’arte.
Iniziative brevi
Sono iniziative brevi che, seppur in una modalità più contenuta, caratterizzata da piccoli gruppi di utenti in modo da garantire al massimo la loro sicurezza e quella del personale e dei volontari che li accompagnano, offriranno alle persone sordocieche preziosi momenti ricreativi, in sostituzione dei soggiorni estivi, dando al contempo un po’ di sollievo e riposo anche alle loro famiglie.
Il presidente Bartoli
«Purtroppo, anche quest’estate, la pandemia non ci ha permesso di organizzare i consueti soggiorni estivi, una delle attività storiche della Lega del Filo d’Oro, che i nostri utenti attendono tutto l’anno con grande entusiasmo e che ci auguriamo di poter nuovamente organizzare il prossimo anno – dice il presidente Rossano Bartoli -. Dopo un lungo periodo di restrizioni, c’era comunque la volontà di organizzare qualcosa che potesse dare sollievo alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie. È per questo che abbiamo deciso di organizzare, a livello regionale, delle attività più contenute, in grado però di non far mancare quelle preziose occasioni di relazione e conoscenza, fondamentali per il benessere dei nostri utenti».
Le proposte
Sono tante le proposte ricreative che si svolgeranno in cinque regioni italiane con passeggiate culturali in città, weekend con le famiglie al lago, giochi e bagni al mare ed escursioni e attività sportive in mezzo alla natura. Nelle Marche sono previsti due brevi soggiorni a Senigallia e un soggiorno a Urbino, in Veneto è stato organizzato un soggiorno breve a Lido di Jesolo, in Campania gli utenti potranno rilassarsi per qualche giorno al country House Ponte Ufita, in Lombardia sono previsti due soggiorni brevi a Manerba sul Garda e un weekend con le famiglie all’Agriturismo sul Garda e nel Lazio sono previsti tre soggiorni brevi in località di mare e in agriturismo.
Le attività durante la pandemia
Nonostante le attività erogate a singhiozzo o temporaneamente sospese a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, nel 2020 le sedi e i servizi territoriali del Filo d’oro sono stati punto di riferimento per 685 utenti e le loro famiglie (più 5,7 per cento rispetto al 2019). I volontari hanno rappresentato sin dalla costituzione dell’ente un pilastro su cui utenti, famiglie e l’intera organizzazione hanno potuto contare, consentendo attività, singole o di gruppo, altrimenti impossibili. Il loro supporto consente alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali di fare esperienze e di relazionarsi con il mondo esterno. I volontari offrono alle famiglie importanti momenti di sollievo.