OSIMO – Osimo sta rinnovando il suo parco autobus. Dopo quello nuovo arrivato a inizio giugno, è pronto un altro bus a servizio del trasporto pubblico urbano. È il nuovo della Tpl Osimo srl, azienda di trasporto pubblico del Comune, un mezzo ecologico per girare per la città. A giugno ne era arrivato uno acquistato grazie a un contributo statale pari a 110mila euro su un costo totale di 200mila. Questo nuovo, il secondo, è in città coperto da un contributo di 100mila euro derivanti da fondi europei. Il primo è un mezzo euro 6 diesel per le tratte con le frazioni, il secondo a metano sempre euro 6 per la città.
«In tre anni abbiamo ricevuto 220mila euro di fondi europei su una spesa di 320mila totali per l’acquisto di due nuovi bus. Abbiamo portato la vita media dei nostri quattro bus da 13 anni a quattro e sono stati risparmiati in manutenzioni annuali più di 30mila euro», dice Massimo Luna, fino a poco fa amministratore unico della Tpl.
Luna sta svolgendo l’incarico in regime di prorogatio dopo le dimissioni per partecipare alle scorse amministrative comunali che l’hanno portato a essere eletto consigliere di maggioranza (Pd). Il servizio che continua a esercitare, sta scatenando polemiche anche nel civico consesso. «Tutti noi della Tpl abbiamo creato valore all’azienda. Faccio il mio dovere fino alla fine – aggiunge -. È stato un onore per me essere stato amministratore della Tpl. Abbiamo lavorato perché chiunque fosse stato il sindaco potesse scegliere tra il rilancio della società, avendo due mezzi nuovi su quattro (perché il rilancio per noi passa attraverso mezzi nuovi più efficienti ed ecologici), oppure la sua vendita, considerando la possibilità di offrire un’azienda con più valore e più efficiente».