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Osimo, partiti i lavori all’ex cinema Concerto

Sono partiti ieri, 20 maggio, gli interventi alla struttura che, dopo la ristrutturazione, diventerà uno spazio che potrà contenere 99 posti e potrà essere utilizzata tutti i giorni della settimana per le rassegne

OSIMO – Sono partiti ieri, 20 maggio, i lavori di ristrutturazione dei locali ex cinema Concerto. Sono state montate le impalcature in pieno centro cittadino a Osimo. «Per Natale avremo la nuova sala auditorium-proiezioni e la più importante biblioteca francescana di proprietà dei frati minori conventuali ma aperta al pubblico», ha comunicato il sindaco Simone Pugnaloni. La sala, quella cinematografica riconvertita appunto, sarà uno spazio che potrà contenere 99 posti e potrà essere utilizzata tutti i giorni della settimana per le rassegne. Le sale ex banda al piano superiore invece saranno per la biblioteca. I tempi si sono allungati per via della burocrazia e nel frattempo, da diverse settimane ormai, i libri hanno “traslocato” da Ancona e sono imballati in città in attesa di trovare la loro nuova collocazione. Il progetto intero, che continua a dividere politici e opinione pubblica osimana, prevede anche la creazione di una nuova zona ospitalità (ostello) nella parte superiore della volumetria dei locali del cinema, ceduta in proprietà all’ente religioso, accessibile dal terzo piano del convento. L’intenzione è far tornare la struttura a essere centro di aggregazione anche per i giovani, che tanto lamentano la mancanza di un luogo dove incontrarsi, in periferia ma soprattutto in centro.

Twoone all'opera
Twoone all’opera

Al mercato coperto attiguo in queste ore è in partenza il secondo stralcio dei lavori di restyling per rimetterlo totalmente a nuovo e fargli anche una seconda pelle: di giorno mercato appunto e di sera polo per i giovani, così come è stato già sperimentato con l’iniziativa del “Tunz market” che ha richiamato tanti ragazzi e non, ispirati dalla mostra mercato e dalla musica dei dj fino a tarda notte. È tornato in città anche Hirayasu Tsuri, in arte Twoone, l’artista internazionale che sta tramutando il mercato delle erbe in una grande opera d’arte urbana attraverso la creazione di un’opera site-specific per il mercato stesso, suggestiva e unica. Tsuri è un osservatore della natura, attento alle sovrapposizioni visive del contemporaneo, e trae ispirazione da ciò che vede intorno a sé, da un manifesto a una pianta edibile dall’ombra di un albero ai colori della luce.