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Osimo, la piscina comunale chiede aiuto

Come tanti impianti sportivi la struttura è in difficoltà a a causa dell’emergenza sanitaria che ne ha costretto la chiusura. I nuovi gestori hanno incontrato il sindaco

La piscina rinnovata
La piscina rinnovata

OSIMO – Come tanti impianti sportivi la piscina comunale di Osimo è in difficoltà per colpa dell’emergenza sanitaria che ne ha costretto la chiusura. Nel caso della piscina osimana la serrata è parziale perché continuano i corsi per disabili e semi professionistici ma non ci sono gli incassi delle rette di tutti gli altri corsi (settore giovanile e fitness).

«Senza contributi la nuova gestione della piscina non va avanti – polemizza il gruppo consiliare delle Liste civiche -. Così ci è stato detto da un gruppo di genitori preoccupati dopo un ultimo incontro in cui il nuovo gestore ha fatto sapere di avere bisogno di un contributo tra i 60 ed i 100 euro per iscritto ai corsi, senza i quali non sarebbe in grado di andare avanti a meno che il Comune non versi un contributo straordinario».

La portavoce di Fratelli d’Italia Michela Staffolani aggiunge: «La Team Marche, nonostante l’offerta al ribasso fatta a pandemia in corso, oggi si accorge di non poter sostenere i costi per mantenere in funzione la piscina. C’è il rischio di chiusura dell’impianto in assenza di un contributo da parte del Comune o delle famiglie di agonisti e disabili che, ad oggi, stanno utilizzando la struttura. Un conto da pagare che si aggira attorno ai 12mila euro. Auspichiamo una risoluzione celere che non comporti costi aggiuntivi per le famiglie che non possono, in tempo di crisi, pagare i capricci dell’Amministrazione comunale».

Il sindaco Simone Pugnaloni ha incontrato i nuovi gestori per parlarne. «A causa della pandemia in corso ho voluto incontrare i nuovi gestori per fare il punto della situazione – ha detto il primo cittadino -. Alle difficoltà che riscontrano per le norme del Covid-19 al pagamento dei costi fissi, l’Amministrazione comunale sta valutando con gli stessi misure di sostegno per le attività che ad oggi possono proseguire. Il dato certo sancito da entrambe le parti è che le attività proseguiranno con serenità e con il giusto entusiasmo che serve».

I “civici” replicano: «Ci aspettiamo un occhio di riguardo anche per tutte le altre società, palestre, scuole di danza e associazioni».

Sono pervenute intanto 30 domande al Comune di Osimo da parte delle società sportive cittadine per chiedere i contributi come da bando (scaduto mercoledì 23 dicembre) e sostenere così l’impianto chiuso per l’emergenza Covid.