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Osimo, prorogate le scadenze degli impianti sportivi

Sono 17 gli impianti sportivi coinvolti da questo provvedimento, che di fatto consentirà a 14 associazioni sportive locali di poter gestire questa delicata fase economica

Lo stadio Diana a Osimo
Lo stadio Diana a Osimo

OSIMO – Con una delibera approvata ieri (28 luglio) la giunta comunale di Osimo ha deciso, in base ad una facoltà che la legge nazionale concede ai Comuni, di prolungare le scadenze delle convenzioni di gestione degli impianti sportivi. Anziché rinnovare le convenzioni annualmente con le associazioni che già gestiscono le strutture sportive per conto del Comune, la giunta, sfruttando la legge relativa alle conseguenze del biennio di pandemia, ha deciso di prorogare le scadenze da settembre 2022 a settembre 2025. Sono 17 gli impianti sportivi coinvolti da questo provvedimento, che di fatto consentirà a 14 associazioni sportive locali di poter gestire questa delicata fase economica potendo programmare le rispettive attività e i rendiconti in maniera più stabile e a medio termine. Questo l’elenco delle strutture le cui gestioni sono prorogate di tre anni, fino al 31 agosto 2025, e che comportano per il Comune un corrispettivo annuo da versare alle associazioni di 174mila e 46 euro a fronte di un canone annuo incassato di 12mila e 715 euro.

Le strutture coinvolte
Ecco l’elenco delle strutture coinvolte: campo da calcetto di Campocavallo e area verde attrezzata gestita dalla Asd Campocavallo con corrispettivo annuo di 15.793 euro e canone annuo di 290 euro, centro sportivo Montetorto gestito dalla Asd Casenuove con corrispettivo di 7.190 euro e canone di 1.591 euro, bocciodromo comunale in gestione alla Asd Circolo Bocciofila Sacra Famiglia con corrispettivo di 11.048 euro e canone di 530 euro, campo di tiro con l’arco gestito da Asd Arcieri delle 5 Torri con corrispettivo annuo di 3.657 euro e canone di locazione di 133 euro, il campetto polivalente di Villa in gestione alla Asd Villa con canone annuo di 1.809 euro e canone di 133 euro, l’impianto da tennis della Vescovara gestito dalo Junior Tennis Asd con corrispettivo annuo di 8.150 euro e canone di locazione di 1.061 euro, il lago di pesca sportiva della Vescovara gestito dalla Asd Osimo Pesca sportiva per il quale è solo previsto un canone di 500 euro, il PalaBellini gestito dalla Volley Libertas Osimo con corrispettivo di 954 euro e canone di 1.061 euro, il pallone geodetico Rocchini gestito dal Centro Minibasket Robur Osimo con corrispettivo di 9545 euro e canone di 1.061 euro, l’area sportiva ricreativa di San Paterniano in gestione alla Associazione Insieme per Sanm Paterniano con corrispettivo di mille euro e senza canone di locazione, lo stadio Diana che è inglobato in un’unica convenzione con i campi sportivi Santilli e San Carlo in gestione all’Us Osimana con corrispettivo di 69.540 euro e canone di 1.590 euro, l’impianto di atletica leggera della Vescovara in gestione alla Asd Atletica Amatori Osimo con corrispettivo di 28.350 euro e canone di 2.643 euro, infine il campo da calcio di Passatempo e quello di Padiglione in gestione alla Apd Passatempese che percepisce un corrispettivo complessivo annuo di 19.600 euro a fronte di un canone da pagare di 1.060 euro.

Le parole del sindaco
Il sindaco Simone Pugnaloni spiega: «Con l’intenzione si sostenere le stesse associazioni che gestiscono impianti sportivi comunali e che devono far fronte al caro energetico di questo momento storico, l’amministrazione proporrà nella seduta odierna del consiglio comunale di destinare una somma di 150mila euro quale contributo al pagamento delle bollette. Sono infatti le associazioni, come previsto dalle convenzioni di cui sopra, che pagano le utenze di acqua, luce e gas e considerati gli aumenti di questi ultimi mesi si chiederà loro di fornire un quadro economico per chiarire di quanto sono cresciuti per ogni impianto sportivo i costi di gestione dovuti alle bollette. Gli uffici tecnici svolgeranno quindi un’analisi in base a quanto documentato dalle associazioni per definire la ripartizione del fondo».