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Osimo, il Psi corre con le Liste civiche alle prossime elezioni

«Una lista aperta a laici, riformisti, cattolici, ambientalisti e agricoltori, perché a Osimo l’agricoltura è stata messa da parte nonostante la città non sia industriale», dicono i promotori

Da sinistra: Sandro Antonelli, Roberto Biondini e Simonetta Antonelli (Liste civiche) e Giampaolo Bottegoni e Antonio Gitto (Psi)
Da sinistra: Sandro Antonelli, Roberto Biondini e Simonetta Antonelli (Liste civiche) e Giampaolo Bottegoni e Antonio Gitto (Psi)

OSIMO – Il Partito socialista, in vista delle prossime elezioni a Osimo, si fa promotore di una lista civica, senza il simbolo di partito come già fatto in altri Comuni, a sostegno delle Liste civiche. Si chiamerà “Uniti per…”.

«Una lista aperta a laici, riformisti, cattolici, ambientalisti e agricoltori, perché a Osimo l’agricoltura è stata messa da parte nonostante la città non sia industriale – ha esordito oggi, 16 febbraio, Giampaolo Bottegoni del Psi alla conferenza stampa all’interno della nuova sede delle Civiche in via Vecchia Fornace -. Auspichiamo un cambio di marcia considerato che nessuno dei nodi strategici è stato affrontato, a partire da viabilità e decongestionamento del traffico».

Accanto a lui Antonio Gitto, membro della direzione nazionale: «Osimo è un centro che merita grande attenzione. In questi cinque anni la questione viabilità non è stata risolta né la gestione delle aziende valorizzata come patrimonio della città. Ci confronteremo sul candidato sindaco, ce lo aspettiamo di grande spessore».

Tre gli esponenti delle Civiche a parlare oggi. Per prima Simonetta Antonelli: «Questo è un accordo programmatico. Stiamo lavorando molto sul programma. Dalla sanità alla viabilità, dalla gestione delle società partecipate agli aiuti alle famiglie e al sociale fino al lavoro e alle aziende e all’attenzione al centro e alle frazioni. A breve ufficializzeremo il candidato. Per quanto riguarda altre liste a sostegno, siamo aperti a tutti». Il nome potrebbe essere quello del leader delle Civiche Dino Latini.

Roberto Biondini ha ribadito: «A differenza degli altri che hanno già ufficializzato il candidato a sindaco, da noi prima viene il programma».

Sandro Antonelli, capogruppo delle Civiche in Consiglio comunale, ha aggiunto: «In questi cinque anni all’opposizione abbiamo constatato un atteggiamento squalificante per il modo di fare politica, tra le altre cose. Nonostante per il primo anno non abbiamo partecipato ai Consigli per il ricorso elettorale, abbiamo presentato nove interpellanze, 15 interrogazioni, 55 mozioni e una 50ina di ordini del giorno. Tra i temi salienti la viabilità bloccata da questa amministrazione e l’ospedale che con noi comunque c’è sempre stato».

In platea tanti sostenitori, tra cui l’ex sindaco delle Liste civiche Stefano Simoncini e il consigliere Gilberta Giacchetti.