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Osimo, ragazzini violano il coprifuoco: si accende il dibattito cittadino

Sono arrivate diverse segnalazioni alle Forze dell’Ordine osimane in questi giorni di giovanissimi che violano il coprifuoco. Alcune rimangono sui social e spesso scatenano polemiche

I controlli in centro a Osimo
I controlli in centro a Osimo

OSIMO – Sono arrivate diverse segnalazioni alle forze dell’ordine osimane in questi giorni di giovanissimi che violano il coprifuoco, seppur di poco. Alcune rimangono sui social e spesso scatenano feroci polemiche. Il dibattito in città è stato intenso in particolare quando qualcuno ha scritto: «Alle 22.30, quindi orario in cui era in vigore il coprifuoco, in via Montefanese, la strada che da Osimo centro porta a Padiglione, tanti ragazzini erano a spasso. I genitori dove sono?». Alcuni erano in skateboard, altri in monopattino.

L’opinione pubblica si è divisa in due: da una parte coloro che seguono la linea rigida delle regole; dall’altra le persone che sono più aperte a lasciar vivere un briciolo di libertà in più ai ragazzini dopo mesi di privazioni.

Nel dibattito si è inserito anche il giovane consigliere comunale della Lega, Alberto Maria Alessandrini. «Fra le centinaia di discussioni che ascoltiamo o leggiamo sull’attuale emergenza pandemica, una è sempre costante, il comportamento dei più giovani. Non passa giorno infatti senza che qualcuno lanci la sua quotidiana invettiva contro qualche ragazzo colpevole di aver “attentato” alla salute pubblica. Di solito tali pericolosissimi comportamenti si tradurrebbero nell’essere stati visti giocare a pallone con altri amici in un parchetto dietro casa, aver osato prendere un aperitivo all’aperto o visti passeggiare in campagna da soli con la mascherina abbassata. Dopo oltre un anno di privazioni, soprattutto a scapito dei più giovani, sarebbe opportuno tornare a essere più umani. Rispetto delle regole sì ma non scagliatevi contro di loro». Ci sarebbero ripercussioni educative, sociali e formative forti sulle nuove generazioni lasciate dall’emergenza pandemica soprattutto dal periodo “rosso” e dal lockdown dello scorso anno. In tanti hanno abbracciato il pensiero del leghista osimano. I controlli comunque sono sempre intensi da parte delle forze dell’ordine, anche in zona gialla, sulle strade ma anche per le vie cittadine e le piazze principali.